Scafati. Le proposte di Laboratorio Vitrare per il Centro Storico

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Scafati. Si è tenuta ieri una tavola rotonda per decidere le sorti del Centro Storico cittadino. All’incontro con il sindaco Salvati erano presenti tra gli altri il consigliere Maranca con delega al Quartier e Don Giovanni De Riggi che ha di recente presentato un progetto per la riqualificazione dell’area. Presente anche una delegazione di Laboratorio Vitrare, l’unica realtà che fino ad ora ha concretamente animato e pulito il Centro Storico, invitata dal sindaco Salvati al quale sono stati riproposti alcune proposte e diversi documenti redatti dai volontari e già fatti pervenire nei mesi passati.

Durante la riunione convocata ad hoc, “Don Giovanni De Riggi, Parroco della Chiesa di S. Maria delle Vergini, ha illustrato interessanti proposte per incoraggiare la riapertura di attività commerciali nella zona di Piazza Vittorio Veneto e strade limitrofe.
In merito, molto costruttivo è stato il confronto su possibili agevolazioni sulla fiscalità locale ed incentivi alla formazione dei Centri Commerciali Naturali. Tali proposte – tra l’altro già avanzate insieme ad altre in vari incontri e documenti promossi da Laboratorio Vitrare durante gestione Commissariale (e riproposti, fin da luglio scorso, in varie occasioni all’attuale Amministrazione) – hanno trovato anche noi molto favorevoli, si legge nella nota stampa di Laboratorio Vitrare.

Durante l’incontro sono stati affrontati ulteriori aspetti relativi alla rivitalizzazione del quartiere storico della città, a partire dalla destinazione d’uso di edifici privati, la riqualificazione e cura degli spazi comuni, fino all’accessibilità del quartiere e la sua fruizione sicura.

Ci siamo permessi di evidenziare che per poter valutare coerenza di provvedimenti puntuali ed azioni efficaci per aree specifiche, occorre comunque sforzarsi di avere una visione più ampia delle problematicità del nostro Centro Storico e provare a definire un quadro complessivo più articolato, comprensivo di aspetti tra loro più o meno correlati, riferendosi ad un’idea ben chiara per il suo futuro.”

Partendo da questo assunto e dall’esperienza accumulata negli anni, Laboratorio Vitrare ha proposto, in sintesi, di rivalutare i seguenti punti:

• “Avvio di un dialogo costruttivo, anche con altre associazioni, comitati e parrocchie presenti nel quartiere, per verificare la possibilità di una pianificazione urbanistica attuativa con l’obbiettivo di incoraggiare il recupero del patrimonio edilizio esistente e riqualificare spazi aperti da restituire alla fruizione collettiva.
In attesa del riavvio della procedura di adozione del PUC, abbiamo dunque proposto di verificare i vantaggi di una nuova eventuale riapprovazione del vecchio PdR scaduto (pur integralmente recepito dalla Relazione di Piano del PUC – Gennaio 2015) che se adeguatamente ridefinito (attraverso specifiche su destinazioni d’uso, possibilità di intervento edilizio ed altre regolamentazioni attuative) potrebbe certamente rappresentare uno strumento determinante per scelte di investimenti pubblici e privati nella riqualificazione del patrimonio immobiliare.

Sempre nel breve periodo, concordando con la proposta di Don Giovanni De Riggi, abbiamo sottolineato la possibilità di specifici provvedimenti finalizzati alla ripresa di attività nel quartiere storico Vitrare verificando la sostenibilità per il Bilancio Comunale di incentivi sulla fiscalità locale (IMU, TARI, COSAP, ICP, … ) al fine di incoraggiare nuovi investimenti per:
– riqualificazione del patrimonio immobiliare privato in disuso (facendo riferimento a possibilità di concordato per canone calmierato e housing sociale);
– nuovi insediamenti commerciali, artigianali, compatibili con il tessuto abitativo;
– attività sociali e culturali di iniziativa di associazioni, cooperative ed imprenditoria giovanile;
Su questo specifico tema (come già, su nostra proposta, inserito nel DOS per il nuovo PICS (PO-FESR 2014-2020 in occasione della relativa “Fase di Ascolto”), abbiamo evidenziato le possibili sinergie con le Azioni previste dall’Obiettivo Tematico 03 e sue articolazioni sul sostegno alle nuove micro-imprese (in particolare le Azioni 3.5.1 per la rivitalizzare le attività commerciali ed artigianali e 3.7.1 per imprese e start up a vocazione sociale grazie alle quali alcuni comuni della Campania, come per esempio recentemente Avellino, hanno finanziato nuove attività nei centri storici).
Per questo abbiamo richiesto di valutare con attenzione la possibilità di riformulare la progettualità relativa al PICS già avviata.

In riferimento all’attuazione della Democrazia Partecipativa, come condizione strategica per la rinascita del Centro Storico (e per quella di tutta la Comunità Scafatese), abbiamo rinnovato ancora una volta l’invito ad adottare strumenti adeguati affinché sia favorita la partecipazione attiva dei cittadini ed anche l’azione sussidiaria di Associazioni, Comitati o gruppi informali di volontariato (Regolamento sulla Gestione Condivisa dei Beni Comuni, Patti di Collaborazione, Consulte tematiche, Comitati di quartiere, Progettazione partecipata, Bilancio partecipato, …) in parte, tra l’altro, già previsti dal nostro Statuto comunale.
A tale scopo abbiamo sollecitato il tavolo di confronto (già richiesto con prot. n. 41622 del 30.07 2019) con la Commissione Statuto e gli uffici comunali competenti programmando incontri di approfondimento sull’argomento con cittadini, associazioni, comitati, parrocchie ed altri gruppi sociali presenti sul territorio.

Anche se per esigenze di tempo non abbiamo potuto affrontare la discussione sulle gravi criticità relative a pulizia di strade e spazi aperti del quartiere, abbiamo comunque ricordato al Sindaco la nostra richiesta di un tavolo tecnico/operativo urgente con Ufficio Ambiente, Acse SpA e Polizia Municipale per affrontare finalmente con provvedimenti e strumenti adeguati il problema delle discariche abusive di rifiuti, facendo riferimento anche ai risultati incoraggianti ottenuti con il progetto “pilota” Vitrare Puliti (in corso dal luglio 2019) ed alla convenzione stipulata con le Guardie Ambientali del dicembre scorso.
Su questo tema, così sentito dalla cittadinanza, abbiamo reiterato al Sindaco la richiesta di Patrocinio morale del Comune per l’iniziativa Vitrare Pulitii e per il progetto di educazione e sensibilizzazione SCUOLA QUARTIERE PULITO, che sulla scorta dell’esperienza fatta nel quartiere Vitrare, abbiamo elaborato con la collaborazione di alcune scuole presenti nel centro cittadino e presentato all’assessore ed al consigliere delegato competenti.
Al Sindaco ad al consigliere Maranca abbiamo infine ribadito che Laboratorio Vitrare continuerà a promuovere iniziative e proposte per la riqualificazione del quartiere storico Vitrare ritenendolo una risorsa strategica per il futuro della nostra Comunità e cercando di coinvolgere il più possibile i suoi abitanti.
Ci sforzeremo dunque di essere anche un Laboratorio di idee e progetti sostenibili, avanzando, ove necessario, anche critiche negative ma sempre costruttive. Allo stesso tempo ci impegneremo a stimolare la Partecipazione Attiva dei cittadini sottolineando l’importanza della loro Collaborazione con le Istituzioni.
Anche per questo continueremo ad informare sempre i nostri concittadini sul rapporto in corso con l’Amministrazione pubblicando aggiornamenti come questo ed invitando chiunque volesse partecipare a Laboratorio Vitrare a contattarci per vedersi con noi nel Cuore della nostra città, così da poterlo conoscere meglio ed imparare a curalo ed amarlo.
Restiamo convinti che questa sia la strada giusta, anche se probabilmente abbastanza lunga ed impegnativa, affinché Scafati possa davvero Rinascere.”