Sono sette i medici indagati dalla Procura di Nocera per la morte di Elvira Giella, la donna di 79 anni deceduta domenica mattina all’ospedale “Umberto I”. L’incarico per l’autopsia è stato conferito ieri pomeriggio. L’indagine è scattata invece dopo la denuncia del figlio al commissariato di polizia, con la quale vengono contestate “negligenze ed imperizie nella condotta dei sanitari del reparto di Nefrologia”. La donna era caduta a terra il 15 dicembre scorso, fratturandosi il femore della gamba destra. In ospedale era stata operata e dopo due giorni, aveva anche ripreso a camminare. Un successivo problema nel momento in cui doveva urinare spinse i medici a trasferirla a Nefrologia. Forse per controllarne lo stato dei reni. Dopo poco, i medici consigliarono le dimissioni ma la donna restò in ospedale, come ha spiegato il figlio alla polizia. Che ha poi aggiunto che avrebbe dimesso il genitore solo quando i medici lo avrebbero detto apertamente. Il quadro clinico si sarebbe poi complicato, fino all’inizio del nuovo anno, con una febbre improvvisa affrontata dall’ospedale con un antibiotico. Domenica scorsa, la donna è deceduta. Sarà la procura ora, dopo aver espletato l’autopsia e consultato i risultati entro novanta giorni, a chiarire la dinamica del decesso e ad accertare eventuali responsabilità mediche nei confronti delle sette persone iscritte nel registro degli indagati