L’ULTIMO COMMOSSO SALUTO AL VESCOVO ILLIANO

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Commovente l’ultimo saluto al vescovo emerito Gioacchino Illiano a Nocera Inferiore, nella Cattedrale di San Prisco, alla presenza di autorità civili, politiche, militari, religiose, associative, congregazioni e di tanta gente semplice. Nocera Inferiore era rappresentata dall’attuale sindaco Manlio Torquato, dall’ex sindaco Franco D’Angelo, dall’ex senatore Ninì Sellitti. C’era Michele Strianese, nella doppia veste di Presidente della Provincia e sindaco di San Valentino Torio. Pagani rappresentata dalla sindaco facente funzioni Anna Rosa Sessa. E ancora Salvatore Bottone,  ex sindaco di Pagani. Giuseppe Canfora per Sarno. Rocco Di Filippo e Giuseppe Albano per Siano, Antonio Del Giudice per Striano. C’era Alfonso Andria, ex Presidente della Provincia ed europarlamentare. Gli stendardi e le rappresentanze della Diocesi Nocera-Sarno, divisa in 7 foranie, 13 comuni e 54 parrocchie, testimoniava il voler comunque esserci di tanti, tantissimi. Il Vescovo Giuseppe Giudice ha celebrato il rito funebre alla presenza di gran parte dei vescovi campani e del clero diocesano. C’era Franco Alfano, nocerino, ora alla guida della Diocesi Castellammare-Sorrento, proclamato vescovo da Illiano nel 2005. C’era il novantaduenne Benedetto Abate, per decenni vice parroco di Santa Monica, portato a braccio ma deciso ad esserci comunque nel giorno dell’ultimo saluto a Illiano. Ha concelebrato il vicario Vincenzo Leopoldo. Il Vangelo l’ha proclamato il diacono Giuseppe Villani, attenendosi nella scelta- stessa cosa per le letture – al preciso volere che aveva espresso Illiano. Il Vangelo di Giovanni. Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Insomma la sintesi evangelica del suo motto episcopale  Ut unum sint, la frase che nell’omelia ha più volto ricordato Giudice, ripercorrendo i giorni di Illiano come guida della chiesa diocesana e come uomo sofferente degli ultimi anni, passando attraverso la croce alla sua Pasqua. Giudice ha portato i saluti via telefono del cardinale Sepe e degli arcivescovi e vescovi Talucci, D’Alise, Caputo, Pascarella oltre a quelli di Paolo Poggioli, pastore e guida della chiesa luterana a Torre Annunziata, e di Maria Voce, presidente dei Focolarini. Toccante a fine funzione il testimone spirituale scritto dallo stesso Illiano qualche anno fa, aperto da Giudice e letto dal cancelliere Don Salvatore Fiocco. Oltre ai saluti a parenti, familiari, suore che l’hanno assistito negli ultimi anni e fedeli di Siano e della diocesi Nocera-Sarno, contiene desideri bellissimi, l’essere tumulato in San Prisco e portarsi dietro solo e semplicemente il quadro della Madonna di Lourdes.

 

 

 

 

L'ULTIMO SALUTO AL VESCOVO EMERITO GIOACCHINO ILLIANO

L'ULTIMO SALUTO AL VESCOVO EMERITO GIOACCHINO ILLIANO. A CURA DI CLAUDIA SQUITIERI

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ULTIMO SALUTO A GIOACCHINO ILLIANO, PARLA DI FILIPPO IN RAPPRESENTANZA DEL COMUNE DI SIANO

ULTIMO SALUTO A GIOACCHINO ILLIANO, PARLA DI FILIPPO IN RAPPRESENTANZA DEL COMUNE DI SIANO

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