Castellammare. Teresa Manzo “ruba” l’annuncio ai suoi colleghi del M5S

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Alle ore 17:50 le redazioni on line dei giornali e dei siti di informazioni hanno iniziato a pubblicare una nota stampa con l’apertura del reparto di emodinamica dell’ospedale di Castellammare di Stabia. Firmato Valeria Ciarambino e Luigi Cirillo. Ecco il testo. “Per anni precedenti governi hanno consentito che un presidio fondamentale, come l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, fosse sprovvisto di un reparto di emodinamica. Per soccorrere pazienti infartuati provenienti dall’area stabiese, dai Monti Lattari o dalla Penisola Sorrentina era necessario ricorrere a un’eliambulanza per trasferirli all’Ospedale del Mare. Nel giugno scorso, durante la sua prima visita ufficiale in Campania, abbiamo voluto che il nostro ministro per la Salute Giulia Grillo toccasse con mano la realtà del presidio stabiese, dove ha potuto constatare in prima persona questa grave criticità rispetto alla quale ci eravamo attivati già da tempo. Grazie all’impegno del ministro, in questi giorni abbiamo ottenuto lo sblocco dei fondi per l’apertura di un reparto indispensabile e che consentirà di salvare vite umane. In queste stesse ore abbiamo appreso che sono stati sbloccati anche i fondi per l’apertura di un reparto di rianimazione all’ospedale di Sorrento”. Lo annunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Luigi Cirillo.

Alle ore 18:02, sulla sua pagina facebook,  la portavoce del Movimento 5Stelle Teresa Manzo scrive, tra l’altro: “Nel giugno scorso, durante la sua prima visita ufficiale in Campania, abbiamo voluto che il nostro ministro per la Salute Giulia Grillo toccasse con mano la realtà del presidio stabiese, dove ha potuto constatare in prima persona questa grave criticità rispetto alla quale ci eravamo attivati già da tempo. In questi giorni abbiamo ottenuto lo sblocco dei fondi per l’apertura di un reparto indispensabile e che consentirà di salvare vite umane”.

Un annuncio che in parte è un copia e incolla della nota stampa di suoi colleghi, ai quali toglie però la paternità del comunicato, facendolo suo. Una figuraccia che potrebbe anche creare malumore nel movimento. Chissà se Teresa Manzo chiederà scusa ai suoi colleghi o aggiungerà una nota per citare la fonte.