VIDEO | Da Terzigno e Poggiomarino, sversamenti illegali negli eco punti di Torre del Greco: l’indagine

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La Procura di Torre Annunziata – al termine di accurate indagini eseguite dagli agenti del commissariato di Torre del Greco – ha emesso 11 avvisi di conclusione delle indagini preliminari a carico di alcuni cittadini rumeni e cinesi, questi ultimi titolari di fabbriche di abbigliamento della zona vesuviana.
I destinatari delle notifiche sono ritenuti responsabili, in concorso, di sversamenti illegali di rifiuti speciali non pericolosi, per Io più di ritagli di stoffa di risulta delle fabbriche tessili.  

Gli agenti del commissariato di via Sedivola hanno accertato – attraverso mirati servizi di osservazione presso le isole ecologiche della città corallina – che un furgone condotto da due cittadini rumeni sversava con “regolarità” grossi sacchi contenenti rifiuti tessili di risulta, ingombrando con sistematicità gli eco-punti, poi “liberati” con procedura d’urgenza dal Comune, con notevole aggravio di spesa a carico dell’ente.

Le attività di pedinamento del furgone hanno inoltre consentito di individuare le fabbriche che commissionavano i conferimenti illegali: gli opifici, di San Giuseppe Vesuviano, Poggiomarino e Terzigno, tutti di cittadini cinesi, sono stati successivamente controllati. Riscontrate numerose irregolarità nella gestione dei rifiuti, tanto che per gli stessi sono scattati i sigilli.
Durante tali operazioni, sono stati controllati decine di operai cinesi, e per alcuni, privi di permesso di soggiorno, è stata avviata la procedura di espulsione dal territorio italiano.

Scarti tessili negli eco punti di Torre del Greco: l'indagine della Polizia

La Procura di Torre Annunziata – al termine di accurate indagini eseguite dagli agenti del commissariato di Torre del Greco – ha emesso 11 avvisi di conclusione delle indagini preliminari a carico di alcuni cittadini rumeni e cinesi, questi ultimi titolari di fabbriche di abbigliamento della zona vesuviana. I destinatari delle notifiche sono ritenuti responsabili, in concorso, di sversamenti illegali di rifiuti speciali non pericolosi, per Io più di ritagli di stoffa di risulta delle fabbriche tessili.

Gepostet von MediaNews24 – MN24.it am Dienstag, 24. Juli 2018