Volti scuri ed accuse ben precise nel post partita del Giraud. Il Savoia cede di misura al Taranto al termine di una gara condita da episodi molto contestati dai bianchi. A farsi portavoce delle recriminazioni degli oplontini, il tecnico Squillante ed il presidente Mazzamauro.
«Ci è stato negato un rigore netto e ci ritroviamo condannati da un gol clamorosamente irregolare, poiché viziato da fallo di mano. Devo però fare i complimenti ai miei ragazzi – commenta Squillante – per la grande prova che hanno offerto. Giocare a calcio per 89 minuti e concedere un’unica, letale ripartenza, viziata da un clamoroso fallo di mano, fa veramente male. Non so se c’è premeditazione, di sicuro tanto rammarico».
Ci va giù duro il presidente onorario Mazzamauro. «Segnare con le mani non mi pare faccia parte del gioco del calcio. Anche a Bitonto abbiamo subito torti pesanti e tutti abbiamo gridato allo scandalo, ma contro il Taranto si è raggiunto l’apice. Il calcio è una cosa serie, non può essere condizionato da un uomo o tre. Se queste sono le condizioni, io faccio due passi indietro e me ne vado. Abbiamo operato investimenti ingenti, io non butto soldi al vento. Se perdiamo giocando al calcio, alzo le mani. Farci sentire? Lo farò, ma ne pagheremo le conseguenze. Proprio come accaduto l’anno scorso. Come ha potuto l’arbitro non vedere quel rigore così netto? Come ha potuto convalidare quel gol viziato da fallo di mano? Contro il Taranto si è visto tutto meno che calcio. Ai ragazzi bisogna solo fare i complimenti, abbiamo un gruppo fortissimo».
