Regione Campania. Rientra in consiglio Graziano, per protesta esce il M5S

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Nel giorno dell’anniversario della strage di via D’Amelio il M5S abbandona l’aula del consiglio regionale. “Per una protesta morale ed etica il Movimento 5 Stelle ad inizio seduta del Consiglio regionale della Campania ha deciso di abbandonare l’aula” si legge in una nota del Movimento di Grillo. “Non si può essere indifferenti al ritorno di Stefano Graziano (Pd), indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Il Movimento 5 Stelle nel giorno del 24esimo anniversario dalla strage di via D’Amelio dove trovarono la morte il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta non può tollerare queste presenze nell’aula dedicata a Giancarlo Siani, il giornalista ammazzato dai killer della camorra”. Duro il commento dei grillini .”Oggi in questo Consiglio assistiamo al ritorno di un consigliere coinvolto in un’indagine di camorra. E ciò che è ancora più grave è il silenzio colluso in cui tutto questo avviene, come se nulla fosse, anzi tra baci e abbracci di bentornato – continua la nota -. Sono trascorsi quasi 3 mesi da quel 26 aprile in cui la gravissima notizia del coinvolgimento di Graziano in un’indagine di camorra rimbalzò su tutti i quotidiani. Fummo i soli in quella circostanza a chiedere le dimissioni sue e di tutti gli indagati per camorra che siedono in quest’assise, e chiediamo oggi come allora, in sintonia col pensiero di Paolo Borsellino, che oggi vogliamo commemorare attualizzando le sue parole: i politici sui quali gravi anche solo il sospetto di camorra devono stare fuori dalle istituzioni, senza se e senza ma”.