Ravello. “Ravello Rendez-Vous”: il cortometraggio su Gore Vidal e “La Rondinaia”

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A 10 anni della scomparsa di Gore Vidal (era il 31 luglio 2012), lo scrittore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore, il suo ricordo rivive grazie alla Proprietà Di Natale de La Rondinaia che ha deciso di finanziare “Ravello Rendez-Vous”, un cortometraggio (la cui pubblicazione avverrà il giorno 31 luglio 2022 su Facebook e Instagram @villalarondinaia e sulla piattaforma YouTube), dove un “critico” Vidal ripercorre la sua lunga permanenza a Ravello: tra le strade della “Città della Musica” e le suggestive immagini della lussuosa Villa La Rondinaia.

Un’opera, questa, fortemente voluta dalla Famiglia Di Natale che, lasciando spazio alla creatività del regista, ha voluto così far ripercorrere a chi ancora non la conosce il fascino della villa che, come ci spiega Vincenzo Di Natale, «da quasi un secolo domina dall’alto un bellissimo tratto di costa aggrappata al costone roccioso di Ravello». L’edificio, infatti, ha sempre incantato viaggiatori e naviganti che percorrono le tortuose curve della strada costiera o gli ameni sentieri o solcano le acque blu cobalto del mare sottostante e «che incantò anche me, quando ancora giovanissimo amavo passare ore in mare a bordo di una piccola imbarcazione e guardavo dal basso questa casa sulla quale si favoleggiava tanto e che mai avrei pensato che un giorno sarebbe diventata mia», conclude.

«Durante il processo di definizione, direzione e realizzazione di questo film nella sua forma finale abbiamo vissuto costantemente con la paura di scrivere o filmare qualcosa di sbagliato perché quando i personaggi oggetto di una sceneggiatura hanno una levatura culturale di questo livello la possibilità di errore è dietro l’angolo» ha commentato Marco Cascone, che ha scritto e diretto questa pellicola.. L’attore Antonio Pacileo (della Compagnia Artenauta Teatro), nelle vesti di Gore Vidal, è riuscito in una interpretazione magistrale, e la voce, affidata al doppiatore Angelo Bommino, è riuscita a cogliere i tratti caratteristici dello scrittore americano e ad imporsi sullo schermo con il suo naturale portamento e timbro “aristocratico”.

Quindi, «una direzione dal punto di vista tecnico e artistico complessa, con l’operatore e montatore Adamo Gallo che ci ha supportato in questa iniziativa insieme ad altri validi colleghi, per ricordare uno degli intellettuali più importanti del Novecento, voce controcorrente e spesso al centro di feroci critiche, un “provocatore”, come più volte è stato definito, che guarda dritto negli occhi lo spettatore, tenendolo in pugno nel vortice dei suoi ricordi e che lo incolla letteralmente allo schermo. Grazie alla Proprietà e alla Direzione, siamo riusciti nell’intento comune di perseguire quell’obiettivo di valorizzazione del “Genius Loci”, che ha una grande valenza simbolica per ciascuno di noi: quel senso di appartenenza ad un luogo, quel sentirsi parte di un territorio, della sua storia e della sua identità. E che ha permesso, anche in questo caso, di riscoprire l’anima, lo spirito dei luoghi in cui viviamo e a cui, in un certo senso, appartenne anche l’“enfant terrible” della cultura a stelle e strisce» conclude il regista.

Ravello Rendez-Vous”: https://www.youtube.com/watch?v=mdfCWVH_G2w