Pagani, caso di Tbc al liceo “Mangino”. Il sindaco rassicura: “Caso isolato”

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Un nuovo caso di “Tbc” (tubercolosi) ha colpito una ragazzina di 16 anni, di origine marocchina, che studia presso il liceo scientifico “Mangino” a Pagani. Giorni fa, la ragazza aveva manifestato i primi sintomi, con una febbre molto alta. Da lì il ricovero preventivo prima al Villa Malta di Sarno (la studentessa vive a San Marzano sul Sarno) e poi al polo infettivologico, malattie infettive ed urgenze dell’ospedale “D. Cotugno” di Napoli. Sull’episodio fornisce rassicurazioni il sindaco di Pagani, Salvatore Bottone. Il primo cittadino – interpellato da Medianews24 – ha svolto una riunione con tecnici dell’Asl e la dirigente dell’istituto scolastico. Il medico dell’azienda sanitaria ha precisanto che non vi sono i presupposti per chiudere la scuola essendo il caso circoscritto. Intanto, sono stati già raccolti i nominativi di insegnanti e compagni di scuola della piccola, insieme agli studenti che viaggiano con lei ogni giorno, in pullman, da San Marzano a Pagani. Presso l’istituto paganese invece, si è già provveduto ad attuare il protocollo previsto per casi del genere. Come far arieggiare tutti gli ambienti della struttura. Nei prossimi giorni, la famiglia della 16enne sarà sottoposta a screening medico, al fine di accertare eventuali contagi o infezioni. Questo potrebbe riguardare anche insegnanti e compagni di scuola

Solo 24 ore prima, sempre presso l’ospedale di Sarno, era giunto un ragazzo di 19 anni, originario del Bangladesh, residente a Palma Campania, che da giorni lamentava una forte tosse. Dopo essere stato sottoposto ad una serie di esami, i medici gli avevano riscontrato una sospetta Tbc in fase attiva. I risultati avevano infatti individuato un principio della malattia ai polmoni. Dopo una prima fase assistenziale, con tanto di cure, era stato trasferito all’ospedale Giovanni Da Procida di Salerno.

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