Pagani. Bufera Forum, Toscano: “Striano si prenda le sue responsabilità”

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Infuria a Pagani la polemica per la vicenda legata al Forum dei Giovani. L’organismo giovanile, infatti, sta facendo i conti con una vera e propria bufera interna in atto, e questo a causa di una serie di malcontenti sia nei confronti dell’amministrazione comunale sia nei confronti del coordinatore Striano e buona parte del direttivo.
Tutto era partito dal fatto che, da un anno circa, il Forum non ha una sede propria. Un disagio che si è acuito nel momento in cui gli stessi giovani si sono sentiti messi da parte dagli amministratori in alcune iniziative comunali legate proprio al loro settore. Da lì la volontà di un documento da sottoscrivere e far recapitare sulla scrivania del primo cittadino. Documento, però, che a Bottone alla fine non è arrivato ma che comunque ha scaldato gli animi dei più. In molti hanno manifestato le proprie perplessità nei confronti del coordinatore stesso, chiedendone le dimissioni. Dimissioni invocate anche da Emilio Toscano.
“Personalmente rido – le parole del giovane, eletto proprio nella compagine in appoggio a Striano coordinatore – dinanzi alla tristezza ed alla pochezza di taluni atteggiamenti strumentali e pretestuosi di cui si rende convinto protagonista il coordinatore locale del Forum dei Giovani.
Mi duole evidenziare ancora una volta la più assoluta mancanza di responsabilità istituzionale, pubblica ed anche nei confronti del gruppo di giovani consiglieri in carica che ”dovrebbe” tutelare, stimolare, motivare e mai imbarazzare.
Striano forse non ha ancora chiara la natura, lo scopo e la conduzione della sua funzione.
Striano dovrebbe ricordare che alla sua elezione noi abbiamo contribuito in maniera diretta e determinante, arrivando primi su tutti con 251 preferenze e consentendogli così un assoluto primato. Forse in questo momento dimentica la natura, lo scopo e la conduzione del suo incarico. Anzi, ne è cosi lontano che permette che si consumino puerili giochetti politici messi su da chi confonde il Forum con un monopolio o una licenza e lo usa per fini politici o partitici. Mi auguro, per il bene di questa organizzazione, che chi dovrebbe guidarla cominci a farlo e si ravveda o, altrimenti, assuma consapevolezza dei propri limiti e lasci. Giovani che condividono un intento comune dovrebbero essere indirizzati nella direzione della cooperazione, dell’unione e della produttività, non verso quella ”terra sterile” fatta di polemiche pretestuose e che rasentano il basso e non le cime a cui si dovrebbe sempre puntare”