Nocera Inferiore, muore dopo 5 cadute dal letto: in 9 finiscono a processo

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Morì in ospedale dopo circa due settimane di ricovero. Prima di giungere in ospedale, era caduto dal letto a Villa Chiarugi per cinque volte, nella stessa giornata. Per questo, 9 tra medici ed infermieri saranno processati dopo il rinvio a giudizio deciso dal Gup. La persona deceduta si chiamava Gennaro Barba ed aveva 88 anni. La morte avvenne all’ospedale Umberto I, verso la fine di luglio 2012. L’uomo era ricoverato al centro per problemi di natura neuropsichiatrica. A distanza di un giorno, cadde cinque volte dal letto, sia di primo mattino, nel pomeriggio e poi di sera. Le colpe presunte dei sanitari si sarebbero concretizzate, tuttavia, già dopo la prima caduta. Nessuno si sarebbe adoperato per evitare nuovi incidenti, come utilizzare barre di contenimento per rendere più sicuro il letto.

Gli stessi medici, quando trasferirono il paziente in ospedale, non avevano indagato sulle ragioni di quelle cadute. Nè avrebbero vigilato se le coperture al letto fossero state installate. I medici dell’ospedale ricevettero il paziente senza una lettera di accompagnamento che ne indicasse la diagnosi, la terapia farmacologica e i motivi del ricovero. Tutte cose che la Procura addebita al personale di Villa Chiarugi. Diciassette furono i giorni di ricovero, poi sopraggiunse la morte. Le cadute di cui fu vittima l’ottantottenne favorirono l’insorgenza di una «emorragia sub aracnoidea», che a sua volta avrebbe favorito il dilagarsi di una malattia polmonare. Sarà ora il dibattimento a chiarire eventuali responsabilità nei confronti dei nove imputati.