Con ordinanza sindacale n.22 del 29 Aprile 2021, il primo Cittadino di Nocera Inferiore, avv. Manlio Torquato “preso atto dei dati ARPAC , pubblicati sul sito istituzionale, per il monitoraggio della qualità dell’aria in seguito all’incendio intervenuto all’opificio RPN Srl nella notte del 25.04.2021 dai quali si evince che : (…) Dal campionamento di aria effettuato per la ricerca di diossine e furani nell’arco di ventiquattro ore nei pressi del sito interessato all’incendio, è risultato un valore di concentrazione pari a 0.11 pg/Nmc inferiore al valore di 0.15pg/Nmc. (…).
L’incendio ha dato luogo alla risalita di una colonna di fumo favorita dalle condizioni di instabilità presenti in quota. Pertanto non ha prodotto evidenti ripercussioni sulle concentrazioni degli inquinanti rilevate dalla stazione della rete fissa di monitoraggio della qualità dell’aria, situata nel territorio comunale di Nocera Inferiore a circa cinque chilometri di distanza dal deposito colpito dalle fiamme.
I dati misurati non hanno infatti evidenziato, a questa distanza, significative alterazioni della qualità dell’aria in concomitanza con l’incendio”.
Il Sindaco, pertanto revoca “l’Ordinanza Sindacale n. 21 del 26.04.2020 e nello specifico SONO REVOCATE le seguenti
misure: è vietata temporaneamente ed in via del tutto provvisoria la permanenza nelle strade pubbliche e nei luoghi pubblici dei cittadini in prossimità dei luoghi oggetto dell’incendio, rimanendo in casa con porte e finestre chiuse, in attesa di rilievi tecnici più dettagliati ed accurati, nonché dello spegnimento dell’incendio” .