Per celebrare il III anniversario del riconoscimento Unesco che ha iscritto l’Arte del Pizzaiuolo Napoletano nell’elenco del Patrimonio immateriale dell’Umanità è nata l’iniziativa ‘Grande Presepe di Pizza’.
L’opera artigianale Presepe di Pizza che verrà istallata presso la Basilica di santa Chiara a Napoli, lunedì 7 dicembre alle ore 10,30, è completamente realizzata a mano e si estende su 3 metri di diametro per 2 metri di altezza.
Al suo interno si uniscono, senza soluzione di continuità, farina e legno, acqua e sughero, che creano una sintesi perfetta tra i due elementi più caratteristici della tradizione napoletana. Il progetto, in embrione dallo scorso anno, simboleggia l’espressione artistica di Napoli che si ritrova tanto nella maestria del pizzaiuolo che in quella degli artigiani presepiali.
L’opera è stata fortemente voluta dall’Associazione PizzaiUoli Napoletani, presieduta da Sergio Miccù, ed è stata realizzata in collaborazione da APN con l’Associazione I Sedili di Napoli onlus, presieduta da Giuseppe Serroni che “custodisce” molti dei miti e dei segreti del centro storico di Napoli dove si batte per la riqualificazione della chiesa Santa Maria Stella Maris.
“In un momento tanto delicato per l’economia napoletana aggravata dalla crisi pandemica, abbiamo ritenuto di fare squadra. Abbiamo coinvolto quei protagonisti che rappresentano un patrimonio di altissimo valore”, ha detto Sergio Miccù, Presidente dell’Apn.
“Il connubio tra arte presepiale tradizionale ed arte dei pizzaiuoli nasce da un consolidato partenariato tra l’APN e la nostra associazione e con questa suggestiva ed affascinante sfida vogliamo dare un segnale di coesione in un momento difficile”, ha aggiunto Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli onlus.
Per l’installazione si è scelta la basilica di Santa Chiara che per le concomitanti festività natalizie, nel rispetto delle normative covid vigenti, sarà visibile dalle persone che si recano in chiesa.