Il paganese dottor Mario Ascolese parla di “Bambino, ambiente e salute”, il convegno che mette in relazione l’inquinamento ambientale con i cambiamenti fisici e cognitivi/comportamentali in età evolutiva

0
322
dottor Mario Ascolese chirurgo pediatra

di Marco Visconti

Sabato 30 settembre alle ore 8:30 ci sarà il convegno «Bambino, ambiente e salute» organizzato dalla Commissione sanità, ambiente e prevenzione dell’ ordine dei medici e degli odontoiatri di Salerno  presso l’aula convegni dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Salerno in via Santi Martiri Salernitani n. 31.  Il convegno, rivolto ai medici chirurghi di tutte le discipline, ha seguito tutte le procedure di accreditamento presso Age.na.s., per l’ottenimento dei crediti formativi nell’ambito del programma di Educazione continua in medicina. Sono tanti i relatori prestigiosi che parleranno  dell’inquinamento, aspetto questo caratterizzante della nostra epoca, in relazione ai cambiamenti fisici e cognitivi/comportamentali nell’età evolutiva.

Tra i partecipanti, ci saranno alcuni membri della già detta Commissione: infatti modererà la prima sessione il coordinatore dottor Natalino Barbato; il segretario dottor Aurelio Occhinegro e il referente dell’area pediatrica dottor Mario Ascolese.  A illustrarci l’evento è il dottor Mario Ascolese,  chirurgo pediatra e presidente  dell’Associazione medici cattolici italiani della Regione Campania (Amci). «Mi preme fare una premessa, spiega Ascolese, ho  il piacere di essere membro da qualche anno della Commissione sanità, ambiente e prevenzione dell’ordine dei medici di Salerno. Questa non è presente in tutti gli ordini, ma  il nostro presidente, dottor Giovanni D’Angelo,  è stato lungimirante nel ritenere che le commissioni di approfondimento socioculturali, territoriali, fossero utili agli iscritti dell’ordine. L’ordine dei medici di Salerno è un ordine storico, ci sono oltre 6.500 iscritti.  La commissione è costituita in maniera variabile da 10 o 12 o 14 colleghi. All’inizio di quest’anno, dopo il tunnel della pandemia da Sars-CoV-2, ci siamo riuniti e si è dato spazio alla creazione di 2 eventi: il nostro, dedicato all’area pediatrica, e quello degli adulti, che discutono di problematiche attualissime e con risvolti incresciosi».

Continua Ascolese, «essendo nel mio ruolo di presidente di Amci, ho creato diversi eventi sulla Laudato sì, quindi avremo il piacere di coinvolgere anche padre Enzo Fortunato, che conduce la suggestiva trasmissione televisiva da San Francesco D’Assisi. La commissione è guidata dal dottor Natalino Barbato, che è stato per me un pregio averlo conosciuto, lui è uno pneumologo. Invece il dottor Aurelio Occhinegro è il segretario della commissione, ho avuto il piacere di conoscerlo da tanti anni e ho avuto il piacere anche di conoscere suo padre Pasquale, il quale è stato un caposcuola della pediatria regionale e nazionale. Io e Aurelio ci siamo incontrati nuovamente, visto che facciamo parte della commissione, e da diversi mesi abbiamo creato un eccellente programma e il suo Razionale. Noi, grazie alle nostre conoscenze,  abbiamo invitato alcuni relatori di altissimo livello e abbiamo dato risposta alla classe medica pediatrica in relazione alle problematiche dell’inquinamento, che è in mezzo a noi. Anni addietro ci sentivamo aggrediti dagli agenti inquinanti, adesso dobbiamo avere la consapevolezza di sentirci noi stessi inquinati».

Brochure del convegno

Sottolinea il dottor Ascolese,  «dedicare quest’evento all’età pediatrica è qualcosa di dovuto, in quanto, nell’ultimo ventennio, queste problematiche si sono fatte sempre più incalzanti, pressanti e invalidanti. In questo evento si parla di cose molto concrete e attuali, ho  avuto la fortuna di coinvolgere il professor Sergio Bernasconi che ci parlerà degli interferenti endocrini. Infatti molte sostanze fin nel grembo materno possono simulare dei derivati ormonali che modificano le embriogenesi provocando anche particolari patologie. A riguardo delle microplastiche sappiamo che, anni addietro, venivano considerate cose utili, moderne, si sono rivelate adesso un boomerang. Le microplastiche invadono tutti gli ambienti, tutte le acque, sono state ritrovate  nella placenta, nel latte materno, addirittura le ultime ricerche attestano che entrano nel Dna degli stessi pesci di cui noi ci alimentiamo.  Le enormi isole galleggianti della plastica della prima ora danno un inquinamento visivo con tutto quello che comporta il loro lento decadimento dell’ambiente. La microplastica nella sua dissolvenza ha inquinato nella sua piccola molecola tutto quello che viene dal pesce stesso mangiato. Considerando che i grandi pesci accumulano molto mercurio e metalli pesanti, abbiamo preferito consigliare ai nostri pazienti di mangiare il pesce azzurro ma, quest’ultimo, si nutre di alghe e in queste ultime è presente in gran misura la microplastica. Per risolvere questo problema bisognerà cambiare tecnologie produttive, ciò è accaduto in altre parti del mondo nel creare plastica biodegradabile partendo dal mais.  Questa fonte di natura vegetale nella sua dissolvenza sarà non solo biocompatibile ma anche un nutrimento del micro ambiente marino. Prima ancora di parlare di altre relazioni, siamo stati onorati di avere come ospite nella prima sezione il dottor Bruno Ravera, past president dell’ordine dei medici di Salerno, è una figura carismatica, di altissimo profilo, le persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo ricordano le sue tantissime elaborazioni culturali, per me è stato come un padre, con lui ho creato dei corsi di bioetica, è stato un antesignano nel portare la problematica dell’etica anche nell’ambito scientifico; io stesso ho creato degli eventi importanti all’Unisa, perché l’etica è laica, dunque tutto quello che permane intorno a noi deve avere come linea guida l’etica».

Il dottor Ascolese procede nel citare altri relatori,  «il professor dell’Unisa Vincenzo Casolaro è stato tanti anni in Francia, lui parlerà di immunità e ambienti nell’età evolutiva. Per quanto riguarda l’area che respiriamo, la grossa problematica è da riferire al microparticolato, il quale invade l’area che respiriamo. Il consumo di pasticche di ferodo dei freni è la prima causa che crea il microparticolato, in Germania hanno già creato sulle autovetture di ultima generazione un meccanismo  aspirante che si innesta automaticamente quando c’è la frenata. Il microparticolato è costituito da una serie eterogenia di molecole sottilissime che, purtroppo, vengono inalate, ingerite e, nel momento in cui attraversano l’alveolo, invadono il plasma. Il nostro sistema immunitario da millenni è attrezzato a combattere contro virus, batteri e altri invasori, ma si trova a essere aggredito dalle microparticelle di cui non si conosce la natura e, purtroppo, molte volte impazzisce e scatena un abnorme immunità che sta facendo lievitare di molto  le malattie autoimmuni. Fino a pochi anni fa, le malattie autoimmuni erano legate alle genie familiari, adesso, invece, anche nei bambini nella loro anamnesi non hanno questa familiarità e si ritrovano lo stesso ad avere patologie autoimmuni quindi l’organo bersaglio è soprattutto la tiroide nativa».

Inoltre, sostiene Ascolese, «abbiamo il piacere di avere un genetista di livello internazionale che è il professor Liborio Stuppia, il quale da poco tempo è anche diventato il magnifico rettore dell’Università di Chieti. Abbiamo avuto il piacere di averlo per la mia conoscenza diretta col professor Alessandro Miani, lui è il presidente nazionale della Società italiana di medicina ambientale, di cui mi onoro di essere membro del comitato scientifico. Miani ha dimostrato di avere grande cultura e capacità nel gestire  argomenti sempre più complessi, insegna a Milano, ha creato con la sua società qualcosa di innovativo che era dovuto offrire alla classe medica.  Nella terza sezione, organizzata da Aurelio Occhinegro,  si presta molta attenzione al trend epidemiologico dei tumori infantili, c’è questa considerazione dell’aumento della possibilità di tumori nell’ambito di zone oltremodo inquinate, vedi Taranto. Tuttavia allo stato attuale ci sono delle supposizioni, non ci sono dimostrazioni scientifiche avvalorate, però la medicina dell’evidenza è antesignana di ciò che la scienza mette in evidenza solo dopo. I pediatri di quell’area che hanno alle loro scrivanie, per esempio, l’incremento di molti tumori del sistema nervoso, che anni addietro erano poco presenti, sono inevitabilmente portati a pensare a una correlazione diretta. Abbiamo anche la dottoressa Rosanna Parasole, che viene dal Santobono,  opera nel reparto di oncoematologia diretto da Peppe Menna, che è salernitano, e ci porterà lo stato dell’arte di ciò che vedono al fronte delle problematiche tumorali oncologiche dei bambini del Salernitano. Poi c’è un amico di lungo corso il dottor Gaetano Rivezzi che parlerà degli inquinanti ambientali e bambini. Lui è il presidente regionale dell’Isde, Associazione  medici per l’ambiente, con la  quale io, conoscendola da diversi anni, ho creato un protocollo di intesa tra Amci regione Campania e Isde regione Campania per un progetto importante sulla Laudato sì, si tratta di un ebook che si cercherà di donarlo a tutti i neolaureati nel quinquennio della laudato sì. Infine chiuderà l’evento il collega Aurelio Occhinegro a cui abbiamo chiesto di fare una sintesi di  tutti gli argomenti trattati nella mattinata e che verrà offerta a chi assisterà all’evento, così potranno portate alle loro scrivanie queste attuali considerazioni e quindi offrirle alle famiglie dei loro assistiti».

Conclude Ascolese,  «io e Aurelio abbiamo voluto mettere come foto di copertina del convegno un’immagine enigmatica che rappresenta la sintesi di ciò che vogliamo offrire all’ordine dei medici e al territorio, ovvero una bambina che ha alle spalle un cumulo di rifiuti e lei, con lo sguardo triste, ha il mondo in mano e ci dà grossa fiducia che qualcosa faranno anche loro, noi dobbiamo aiutarli nel percorso di migliorare la loro casa, che noi l’abbiamo  solo ereditata dai nostri avi per  offrirla alla nostra discendenza». La chiusura dei lavori del convegno si terrà alle ore 14:30.