Di Marco Visconti
Ieri sospeso il Carnevale a Orta Loreto per la dipartita del 44enne sangiliano Marco Parlato, padre di 2 figli. Parlato è in sella col suo scooter di colore bianco, per evitare un cane in movimento che gli ostruisce il passaggio, cade a terra, il cane viene colpito, i due muoiono sul colpo nel primo pomeriggio verso le ore 14. L’incidente è avvenuto nei pressi di via Carlo Tramontano, la strada che collega la città di Pagani con quella di Sant’Egidio del Monte Albino.
Sono intervenuti sul posto il 118, i carabinieri della tenenza di Pagani e il primo cittadino del Comune di Pagani Raffaele Maria De Prisco. Quest’ultimo si è trattenuto per tanto tempo sul posto, fornendo, ai fini delle indagini, le immagini alle forze dell’ordine. Parlato era una persona conosciuta nell’Agro Nocerino Sarnese, poiché gestiva il chiosco di alimentari «Marì Marì», ubicato in via Perone a Pagani e alle porte del Comune di Sant’Egidio del Monte Albino. La sua dipartita ha lasciato un grande dolore nei sindaci dei due comuni, rispettivamente Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino.
«Sono stato tutto il tempo sul posto – commenta Raffaele Maria De Prisco – un dispiacere, uno strazio. Abbiamo fornito tutte le immagini per le indagini alle forze dell’ordine. Una giornata, che doveva essere di divertimento, si è trasformata in una giornata di lutto. Condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità di Sant’Egidio del Monte Albino». Segue Antonio La Mura sindaco del Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, «oggi pomeriggio, verso le 14, ho ricevuto la chiamata telefonica dal collega di Pagani, Raffaele Maria de Prisco, che mi ha messo al corrente dell’incidente che c’è stato sulla strada che collega Sant’Egidio del Monte Albino con Pagani, dove ha perso la vita un giovane cittadino 44enne Marco Parlato. Questa notizia ha rattristato e addolorato tutta la comunità, Marco gestiva insieme al fratello Roberto un chiosco di nome Marì Marì, conosciuto come eccellenza non solo a Sant’Egidio del Monte Albino ma in tutto l’Agro Nocerino Sarnese. Si parla – continua La Mura – di una famiglia perbene con cui mi lega una grande amicizia. Io, insieme all’amministrazione, mi stringo accanto alla famiglia Parlato e Calabrese, in segno di rispetto e condivisione del dolore della famiglia. Noi, l’amministrazione comunale, e gli organizzatori del Gran Carnevale di Orta Loreto abbiamo scelto immediatamente di sospendere i festeggiamenti carnevaleschi e le contestuali sfilate».
