I vescovi campani fermano feste e processioni. Rinviate anche prime comunioni e cresime

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I Vescovi della Conferenza Episcopale Campania, riunitisi lo scorso 13 maggio 2020 a Pompei, hanno inviato un messaggio ai sacerdoti e ai fedeli di tutta la regione per quanto concerne la graduale ripresa delle celebrazioni eucaristiche. Infatti da ieri, lunedì 18 maggio 2020, sono riprese anche le celebrazioni eucaristiche.
In ottemperanza al Protocollo nazionale riguardante “la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo”, siglato dal Governo e dalla Conferenza Episcopale Italiana, la Conferenza Episcopale Campania, presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, ha fornito ulteriori delucidazioni a livello locale. Infatti, i vescovi campani hanno detto “no a una proliferazione del numero delle celebrazioni”, invitando a prendere in considerazione “la possibilità di celebrazioni all’aperto”, si faccia “un uso limitato di trasmissioni delle celebrazioni in modalità streaming”.
Inoltre, sono “rinviate fino a nuove disposizioni la celebrazione del sacramento della Confermazione e le Prime Comunioni”, così come siano sospese le processioni e le feste patronali fino a nuove disposizioni. Rientrano in tale provvedimento anche quelle manifestazione che prevedano, pur senza il concorso di popolo, il portare la statua del santo per le strade”. I vescovi aggiungono un altro importante passaggio: “Il divieto delle feste patronali è motivato anche dalla drammatica crisi sociale seguita all’emergenza sanitaria: non sarebbe tollerabile assistere a feste utilizzando le offerte della gente mentre aumentano i poveri”.
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