Giornata della memoria, la ricorrenza per “Non Dimenticare” 1945/2023

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La “Giornata della memoria” è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

È stato così designato il 1º novembre 2005 dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria.

La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto.

In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 è il giorno in cui, alla fine della seconda guerra mondiale – i cancelli di Auschwitz vengono abbattuti dalla 60esima armata dell’esercito sovietico.

Il complesso di campi di concentramento che conosciamo come Auschwitz non era molto distante da Cracovia, in Polonia, e si trovava nei pressi di quelli che erano all’epoca i confini tra la Germania e la Polonia.

Con l’avvicinarsi dell’Armata Rossa, già intorno alla metà di gennaio, le SS iniziarono ad evacuare il complesso: circa 60.000 prigionieri vennero fatti marciare prima dell’arrivo dei russi. Di questi prigionieri, si stima che tra 9000 e 15000 sarebbero morti durante il tragitto, in gran parte uccisi dalle SS perché non riuscivano a reggere i ritmi incessanti della marcia. Altri prigionieri, circa 9.000, erano stati lasciati nel complesso di campi di Auschwitz perché malati o esausti: le SS intendevano eliminarli ma non ebbero il tempo per farlo prima dell’arrivo dei sovietici.       

Con una serie di iniziative promosse in Italia e non solo, Concerti, mostre, seminari, incontri, percorsi multisensoriali, interpretazioni teatrali: sono tanti gli appuntamenti promossi in occasione della Giornata della Memoria, tutti raccolti in un’unica voce che sia alza di città in città “27 gennaio, Giornata della memoria. Per non dimenticare!”.