Gaming, qual è la situazione in Italia? I numeri

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Il mercato dei videogiochi in Italia è in costante crescita e rappresenta uno dei principali pilastri economici dell’industria culturale, con un fatturato annuo di 2,2 miliardi di euro. In particolare, il 32% della popolazione italiana tra i 6 e i 64 anni gioca ai videogiochi (14,2 milioni di persone) anche se si è registrato un calo dell’8% rispetto al 2021.

Contrariamente al passato, i gamers non sono solo giovani uomini: il 40% dei videogiocatori sono donne.
Un’altra differenza rispetto agli anni precedenti riguarda l’età media, la quale sta progressivamente aumentando. Le fascia d’età in cui i videogiochi sono più popolari, infatti, sono quelle che vanno dai 15 ai 24 anni e dai 45 ai 64 anni, ciascuna delle quali conta ben 3,7 milioni di giocatori.
Infine, tra i dispositivi più utilizzati per giocare, al primo posto c’è lo smartphone (70%), seguito da console (46%) e computer (38%).

Alimentazione e videogiochi: cosa mangiano i gamers?

Un aspetto che sta diventando sempre più importante nel mondo del gaming riguarda l’alimentazione dei videogiocatori. I gamers, come tutte le persone, possono avere gusti e preferenze alimentari diverse.
Tuttavia, ci sono alcune scelte comuni tra i giocatori, spesso legate alla praticità e alla comodità durante le sessioni di gioco che portano a preferire il cibo spazzatura rispetto ad alimenti più salutari.

Eccone alcuni esempi:

  • Snack salati: i gamers spesso optano per snack salati come patatine, popcorn, nachos, pretzel, o altre merendine salate, in quanto sono facili da consumare durante il gioco e non richiedono molta preparazione.
  • Biscotti: diversi videogiocatori preferiscono nutrirsi con alimenti come i biscotti in modo tale da non interrompere le sessioni di gioco. Spesso, come per gli snack salati, per evitare di rimanere senza, tendono a fare grandi scorte acquistando biscotti in offerta in supermercati come Bennet, ad esempio, che consentono di ordinare online e di farsi consegnare la spesa direttamente a casa, senza dover abbandonare la propria postazione.
  • Bevande energetiche e bibite: molte persone che giocano a videogiochi preferiscono bere bevande energetiche o bibite gassate per mantenerli svegli e concentrati durante le lunghe sessioni di gioco. Tuttavia, è importante bere anche acqua per rimanere idratati.
  • Pizza e cibo da asporto: La pizza è un classico cibo da gamer. È facile da ordinare e da condividere con gli amici durante una sessione di gioco. Oltre alla pizza, i videogiocatori possono ordinare cibo da asporto come hamburger, pollo fritto o sushi, in base alle loro preferenze personali.
  • Cibo da microonde: A volte, i gamers possono preferire cibi che possono essere preparati rapidamente, come pasti pronti da scaldare nel forno a microonde. Questi includono noodle istantanei, zuppe in scatola, piatti precotti, e così via.
  • Frutta e snack salutari: Non tutti i gamers si alimentano esclusivamente di cibo spazzatura. Alcuni possono preferire snack più salutari come frutta fresca, barrette energetiche, frutta secca o yogurt.
    Queste opzioni forniscono nutrienti essenziali e sono più salutari rispetto a quei cibi trasformati che spesso vengono consumati dalla gran parte dei videogiocatori.