Estorsioni a imprenditori edili di S.Egidio e Angri: 4 arresti dei carabinieri

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Nella mattinata odierna i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, supportati da quelli delle Compagnie di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali – emessa dal Gip di Salerno – a carico di quattro indagati, residenti ad Angri, Pompei e Sant’Antonio Abate, tutti gravemente indiziati, a vario titolo, di concorso in estorsioni tentate e consumate, aggravate dal metodo mafioso. A due degli indagati è stata applicata la misura della custodia in carcere e agli altri due la misura degli arresti domiciliari.

La lunga attività di indagine, coordinata dalla Distrettuale Antimafia di Salerno, è partita nel febbraio del 2016, in seguito all’esplosione di un ordigno piazzato in un cantiere per l’edificazione di un centro medico polispecialistico a Sant’Egidio del Monte Albino.

Dall’attività investigativa è emerso che i quattro destinatari del provvedimento, evidenziando la loro appartenenza a un clan camorristico e non disdegnando le minacce con l’aiuto delle armi, avvicinavano gli imprenditori edili presso i rispettivi luoghi di lavoro, per poi avanzare in le indebite richieste di denaro.

Le indagini hanno inoltre consentito di accertare che, oltre alla ditta esecutrice dei lavori e all’imprenditore committente per l’edificazione del centro medico a Sant’Egidio, i quattro indagati avevano agito anche in

danno di altri due imprese edili, una delle quali impegnata nella realizzazione di un cavalcavia ferroviario nel comune di Angri.