EMERGENZA CETARA, SI SCAVA A MANI NUDE

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Gli invitati al ricevimento erano rimasti bloccati in seguito ad una frana provocata dal maltempo e dalle abbondanti piogge. Alcuni altri invitati, invece, non erano riusciti a prendere parte al ricevimento perché rimasti dal lato opposto della cospicua colata di fango vomitata dalla montagna che ha invaso la sede stradale sfondando il parapetto di delimitazione dell’arteria. Per ore si è Si lavora incessantemente con l’ausilio di potenti fari a batteria. La frazione resterà al buio per stasera. Intanto si spera e si scava. Parcheggio devastato, strade allagate, la situazione è davvero critica  all’Hotel Cetus dove 250 persone attualmente sono bloccate all’interno dell’albergo, senza possibilità di uscire dopo la impetuosa ondata di maltempo.

Nella piccola frazione di Pontone, territorio di Scala, si vivono inuti concitati. Si scava anche a mani nude nel fango della grossa colata che a causa delle forti piogge di questo pomeriggio ha attraversato, distruggendoli, i terrazzamenti coltivati principalmente a limoni, e sommerso le auto lungo la strada. Tra invitati ad un ricevimento di matrimonio in corso all’hotel Cetus, ed il personale dell’albergo, sono rimasti bloccati a Cetara in seguito alla frana che ha interrotto la statale 163 amalfitana alle porte del borgo marinaro. Poco prima della mezzanotte, la strada è stata resa nuovamente fruibile la strada, consentendo alle circa 200 persone presenti al matrimonio di tornare finalmente a casa.

 

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