Coronavirus – Campania – In crescita l’emergenza povertà

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“Non abbiamo ancora dati precisi, ma in Campania l’emergenza povertà è in crescita, e riguarda anche persone che in condizioni normali non avrebbero avuto bisogno di alcun sostegno”. Così all’ANSA Carlo Marino, presidente di Anci Campania e sindaco di Caserta. “Come Anci – spiega Marino – abbiamo apprezzato la decisione del premier Conte e del ministro Gualtieri di trovare una soluzione per quelle persone che a causa del blocco delle attività economiche si trovano in serie difficoltà, e hanno problemi a garantire beni primari ai familiari. Non mi riferisco a chi ha un lavoro non regolare, sappiamo che molte di queste persone percepiscono il reddito di cittadinanza, per cui sono coperti; ma ci sono categorie di lavoratori che stanno precipitando nell’indigenza, penso a piccoli imprenditori come i barbieri, che senza introiti giornalieri hanno scarsa liquidità”. “Spesso – ricorda il sindaco di Caserta – mi chiamano persone che con vergogna confessano di avere bisogno. La vera sfida, oltre al contenimento del contagio, è aiutare queste categorie. A livello regionale stiamo facendo un monitoraggio nei 550 comuni campani per comprendere il reale fabbisogno. Aspettiamo l’ordinanza della Protezione civile per capire i criteri di concessione dei buoni spesa. È ovvio che il buono pasto sarà concesso senza lungaggini burocratiche; provvederemo con il terzo settore, le politiche sociali ed il welfare”. La decisione del Governo è importante anche perché, sottolinea Marino, “rimette al centro il ruolo dei sindaci, riconsegnando e valorizzando la loro funzione di primo interlocutore e interfaccia dei cittadini, di primi terminali delle richieste provenienti dal territorio. È stato un bel segnale vedere il presidente dell’Anci nazionale Antonio Decaro accanto a Conte nella conferenza stampa di ieri”.

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