Angri, residenti di via Satriano prigionieri del traffico e sosta selvaggia: “Qui è un incubo”

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“Chiediamo con urgenza i marciapiedi”, è l’ennesimo appello alle istituzioni, l‘ennesimo pacifico invito dei residenti e commercianti di via Satriano rivolto alle istituzioni e alla politica angrese. Un dialogo aperto tra gli abitanti e l’ assente ente comunale.

Il succo della protesta si riassume in poche parole: la situazione è divenuta assolutamente intollerabile per i residenti.

“Siamo prigionieri in casa, non possiamo nemmeno aprire le finestre a causa dell’inquinamento e del rumore creato dal traffico”.

Una strada divenuta una enorme trappola per disabili, bambini, anziani e pedoni, dove automobilisti indisciplinati, infischiandosi delle leggi, parcheggiano e bloccano ogni giorno l’uscita o il rientro delle auto dei residenti regolarmente dalle proprie abitazioni, generando così tanta confusione (basterebbe pensare alle ambulanze con sirena spiegata). 

Ogni giorno dobbiamo cercare i proprietari dei mezzi per poter uscire con la nostra auto dai nostri stalli privati.  “Abito qui” – ribatte Franco, un signore uscito da una delle abitazioni di via Satriano, “non c‘è presenza della Polizia Locale anche se decimati, non li vediamo quasi mai, qui le macchine sono parcheggiate in modo selvaggio”, un vero problema.

È evidente che non c‘è una soluzione praticabile, sia per la burocrazia che per risolvere l’enigma, una nuova beffa riservata per attività e residenti.

Una via non è da meno che negli ultimi anni è il tratto stradale dove le auto parcheggiate in doppio senso c’è assenza quasi totale dei marciapiedi.  

I residenti, sono del tutto abbandonati, una strada dove è impossibile fermarsi, gli automobilisti occupano anche quei piccoli spazi che dovrebbero consentire il passaggio dei pedoni ed il passaggio di altri mezzi in transito in quella via.

Nel mese di febbraio è partita una raccolta firme dei residenti, con lo scopo di sollecitare gli enti preposti: Prefettura, Comune, Carabinieri e Polizia Locale d’intervenire sul grave problema che attanaglia la zona oltre alla mancanza dei marciapiedi e che ogni giorno migliaia di automobilisti e camionisti percorrono Via Satriano.

Un vero e proprio calvario che rischia di esasperare gli animi dei residenti che ogni giorno si devono confrontare con le stesse pessime abitudini di chi lascia il proprio mezzo dove capita, sperando di potersela cavare.

Nel 2022 fu istituito anche il senso unico per tutti i veicoli e mezzi pesanti provenienti da Via Dei Goti in Direzione Via Baden Powell, ma ci furono momenti di tensione con il vicino comune di Sant’Antonio Abate interessato da un improvviso aumento di flusso veicolare verso Via Padre Leone Dehon.

In definitiva, gli enti preposti continuano a fare le “orecchie da mercante” e provocare disagi ai residenti.