Venerdì 22 novembre presso “La casa del cittadino” in piazza Doria, alle ore 18, vi sarà la presentazione del progetto “Il bullo non balla: prevenire il bullismo tra i banchi di scuola”.
L’ass. per la promozione sociale “Il circolo delle arti”, ormai attiva sul territorio angrese da qualche anno, continua il suo cursus sulla sensibilizzazione all’arte e al vivere civile.
“Tale progetto, attraverso un intervento formativo in classe rivolto in primis agli alunni , ma coinvolgendo poi anche le loro famiglie, il personale docente ed anche quello amministrativo, si pone come obiettivo la prevenzione di un fenomeno che sta emergendo sempre più prepotentemente e che può provocare in chi ne è vittima un profondo disagio e malessere diffuso molto complicato da gestire”.
“Lo scopo principale dell’incontro è realizzare una fitta rete di collaborazioni tra famiglie ed educatori cosicché si possa prevenire questa piaga subdola; indi per cui l’evento è dedicato soprattutto ai dirigenti scolastici, ai docenti, ai genitori e agli alunni”, cosi esordisce la dott.ssa Pinarita De Stefano.
La scuola è il primo luogo dove i ragazzi coinvolgono e sono coinvolti in relazioni sociali; “gli adulti” divengono i fautori della messa in atto di alcuni insegnamenti: promozione della conoscenza dell’altro/del diverso, rispetto in primis verso se stessi, ed in secundis verso il c.d estraneo, educazione e supporto nella scoperta della propria autostima.
L’impegno è verso la prevenzione del fenomeno o nei casi già attivi e già marcati, verso l’azione mirata alla rimozione di esso attraverso il dialogo, l’accoglienza delle problematiche non solo della vittima , ma anche di colui che è l’artefice, appunto, il bullo.
Il progetto della dott.ssa sociologa Daniela Longobardi vedrà la collaborazione di noti professionisti: interverranno la dott.ssa Lucia Cajazzo, psicologa-psicoterapeuta e il dott. Alessandro Valeri, prefetto e commissario straordinario della cittadina doriana.
L’evento sarà moderato da Pinarita De Stefano e da Carmine Lanzieri Battaglia.
Antonietta Della Femina