WSK Super Master Series: grandi emozioni al Circuito Internazionale di Sarno

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Un weekend di grande adrenalina e spettacolo a Sarno. Sull’asfalto del Circuito Internazionale Napoli è andato in scena l’ultimo appuntamento stagionale delle WSK Super Master Series di karting, che assegnava i titoli per le varie categorie.

Grande bagarre nella Finale KZ2, che nelle fasi iniziali ha visto uscire dalla corsa per la vittoria il finlandese Simo Puhakka (Kosmic-Vortex-Bridgestone), fermo dopo pochi giri. La sfida si è ristretta al ceco Patrik Hajek (Kosmic-Vortex) e ai due compagni del team Sodi Kart, il francese Anthony Abbasse e l’olandese Bas Lammers (NL) A prevalere è stato Hajek, mentre a Lammers è bastato il terzo posto dietro Abbasse per restare in testa alla classifica finale della categoria.

Lo spagnolo Pedro Hiltbrand (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) puntava alla vittoria di prestigio e ci ha provato nella Finale OK, scattando davanti a tutti al via. Dopo qualche giro è però passato al comando il polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex), che si è subito allontanato per poi aggiudicarsi la vittoria. La bagarre tra i primi ha premiato il friulano Lorenzo Travisanutto (Zanardi-Parilla), giunto terzo davanti all’inglese Clément Novalak (Tony Kart-Vortex). A quest’ultimo è bastato il quarto posto per aggiudicarsi la classifica finale.

Un peccato per Christopher Lulham (Tony Kart-Parilla-Vega) e Zak O’Sullivan (FA Kart-Vortex) aver perso l’occasione della vittoria, dopo essere scattati davanti a tutti dalla prima fila. Un contatto dopo 3 giri mette i due britannici fuori gioco e apre la strada al padovano Mattia Michelotto (Zanardi-Parilla), che deve resistere agli attacchi del pilota delle Barbados Zane Maloney (FA Kart-Vortex) per vincere la Finale. Al torinese Andrea Rosso (Tony Kart-Vortex) basta il 5. posto per aggiudicarsi la classifica di categoria.

Camara vince la Finale 60Mini e in classifica festeggia Minì.

Bagarre tra più piloti nella Finale 60 Mini, nella quale ha inizialmente sofferto il siciliano Gabriele Minì (Parolin-TM-Vega), scivolato indietro dopo essere stato in testa. La vittoria in finale sembrava ormai nelle mani del russo Nikita Bedrin (Tony Kart-TM) ma proprio Minì, in gran recupero, all’ultimo giro è riuscito a risalire fino al terzo posto. Il siciliano si è aggiudicato in extremis la vittoria in classifica, mentre sul traguardo il brasiliano Rafael Camara (BirelArt-TM) ha prevalso sul barese Francesco Pulito (EvoKart-TM).

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