Voti a rendere: il pagellone sportivo e non solo

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10 alla memoria di Davide Astori: mancherà a tutti, non solo calcisticamente ma anche per l’umanità bella che l’accompagnava;

9 a Nicola Provenza, mister-dottore arrivato in Parlamento surclassando De Luca junior: farà bene anche lì, occupandosi dei suoi temi;

8 a Giovanni Cavallaro, simbolo di una Nocerina che ci crede sempre di più;

7 all’andamento straordinario delle migliori due realtà dell’Agro al femminile del pallone: il Sant’Egidio di Valentina De Risi e Giulia Olivieri, il Nuceria di Peppe Dello Ioio e Pina Lamberti;

6 alla brillante stabilità d’annata del Castel San Giorgio di Eccellenza targato Rosario Cerminara ma anche Gennaro Ferrara e Umbertone Romano;

5 al Napoli asfaltato a sorpresa dalla Roma: bisogna reagire subito, fin dall’Inter;

4 al ministro dello Sport Lotti, diventato in questi giorni difensore a tutti i costi di un Renzi che non rimpiange quasi nessuno. Ha preso alla lettera “l’importante è partecipare”;

3 alla Lega di Serie C sempre più in tilt: la Vibonese, tanto per essere chiari, meritava di esserci. Invece ci sono società che hanno già smesso di esserci;

2 al ministro dello sport grillino in pectore, l’ex nuotatore Fioravanti. Vince chiunque dei 5 stelle, tranne lui, bocciato nella vasca elettorale;

1 alla nuova bocciatura di Lotito: niente Parlamento, il calcio trema…

0 ai cori da stadio che qualche volta manco i morti rispettano

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