Anno nuovo vita nuova non per tutti, la storia è quella di Gianni, il rider 50enne a cui è stato rubato in queste sere lo scooter nella zona Calata di Capodichino, una storia non come le altre, ma che ti segnano, restano impresse che sconvolge e indigna l’hinterland partenopeo e non solo.
Il video dell’aggressione postato sul web è diventato virale, ma quello che lascia un poco di serenità sul volto di Gianni che ha raccontato la sua versione ai giornalisti all’indomani del brutto episodio della rapina, e di come il popolo della rete ha raccolto il gesto con una massiccia raccolta di 11mila euro per ricomprare il motorino.
“Una storia di violenza, delinquenza, degrado che si registra nella periferia dell’hinterland napoletano, e di come sei persone hanno aggredito e pestato che nessun automobilista sia intervenuto”, è il duro commento del Presidente Nazionale Associazione Guardie Particolari giurate Giuseppe Alviti che rimarca “a Napoli ci vuole l’ esercito con ampio potere di sparare a vista in questi episodi. Bonificare e rastrellare quartiere per quartiere per rinstaurare la legalità e giustizia, le immagini riprese dal cellulare di un residente in zona raccontano gli attimi di terrore e paura, sei persone che violentemente pestano e trascinano a terra una persona per rubargli il mezzo ti lascia l’amaro in bocca” ha concluso Alviti.
Napoli. Ecco il video dell’aggressione
