Verso le elezioni: la battaglia infinita di Emma

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Piccola, piemontese di campagna, tosta, capace di duellare alla grande persino col tumore al polmone. Piccola ma secondo i sondaggi già al 3% con la sua ultima creatura, + Europa, imparentata con il Pd ma ovviamente autonoma, con ricette simili sui diritti ma un pò diverse sull’economia. Emma Bonino, quasi settant’anni vissuti per sconfiggere tabù, luoghi comuni, leggi obsolete. La piccoletta di Bra ne ha fatta di strada, apprezzata persino più all’estero che in Italia per serietà, impegno, capacità di guardare oltre. Al Marte di Cava, fa campagna elettorale con estremo realismo, ricacciando indietro le promesse vane di tutti gli altri (ammontano a tre finanziarie), parlando di Europa e Italia attraverso innovazione, legalità, diritti, capacità di governare. ” Voglio un’Italia più forte per un’Europa necessaria. Da una parte il sovranismo e il populismo, da quest’altra parte chi crede che solo tenendo assieme 27 stati si può contare qualcosa nei confronti di Usa, Russia e Cina tenendo a bada un Mediterraneo in fiamme”. Forte il richiamo alla necessità di mantenere a distanza di sicurezza nazi e fasci: ” Quel tizio che a Macerata ha usato la bandiera italiana per sparare sulla sede di un partito e su gente innocente non può rappresentare l’Italia. Attenzione, ci sono segnali da non sottovalutare, c’è un razzismo che invasa una piccola parte di società, alimentato da esagitati, da un odio ingiustificato contro lo straniero, il diverso”. Sul sud: ” I fondi europei? Le regioni del sud non li sfruttano, per incompetenza oppure per assurdi veti di parte. Sono soldi che l’Italia perde ogni anno”. Il debito pubblico: ” Dobbiamo tenerlo a bada, in questi anni in Europa è stato fondamentale l’aiuto di Draghi ma non sarà sempre così. E’ anche una questione di reputazione internazionale, con un debito così alto ci ridono dietro ascoltando le variegate promesse di questi tempi da parte di quasi tutti gli schieramenti politici”. Emma parla quasi un’ora, strappando diversi applausi ai duecento presenti. Si fa baciare solo sulla mano: “scusatemi, ho le difese immunitarie basse”. Questa piccola grande donna, svezzata da Pannella ma capace di andare oltre Pannella, è la vera novità-non novità di queste elezioni. Si congeda così: ” C’è un trenta per cento di indecisi da convincere, se riusciamo anche in minima parte, si riveleranno infondati i sondaggi che vedono avanti chi promette l’impossibile. Dimostriamo che la gente conta ancora, che sa scegliere, malgrado un’assurda legge elettorale. Ricordate i bidoni presi dai sondaggisti con Brexit e Trump? La gente, se vuole, può cambiare tutto”.

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