Verso la festa patronale: la Beata Vergine si rifà il look!

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Attesa e fermento a Scafati. Dopo la proclamazione del sindaco Cristoforo Salvati, dopo il tam tam di notizie e di nomi circa ruoli ed incarichi, la città  attende il ritorno a casa della sua patrona. Durante il periodo di commissariamento in cui per due anni consecutivi le processioni religiose si sono svolte in assenza di cariche istituzionali, l’uscita della statua della Madonna delle Vergini è attesa con ulteriore fervore soprattutto perché la Beata Vergine manca da Scafati da ben 7 mesi.

L’otto dicembre scorso, la statua in legno massiccio (non gesso) su autorizzazione della Sovraintendenza ai Beni Culturali è stata trasferita nella città di Nola per un restauro totale, ad opera di un team di professionisti esperti in materia. Nei secoli, la statua è sempre stata sottoposta a blandi ritocchi talvolta da mani inesperte che, poco hanno contribuito al suo antico splendore. Saranno pronti i fedeli al cambiamento?

È necessario parlare di cambiamento perché la figura della Vergine non sarà più quella in cui nei secoli la città è stata abituata. Alcun colpo di testa da parte di nessun estroso restauratore ma, un vero e proprio ritorno alle origini. Il nero corvino dei capelli torna di fatto castano chiaro; l’abito di colore bianco latte /opaco torna ad essere di colore rosa. Anche le due verginelle inginocchiate ai piedi della statua hanno subito trasformazioni basate alla prima origine. É doveroso parlare anche di costi che supererebbero i 25.000 Euro. Costi naturalmente sostenuti dalle offerte dei fedeli e dalla Banca di Credito Cooperativo l presieduta dal dott.Massimo Cavallaro che, non ha mai fatto mistero della sua devozione e del suo attaccamento verso la protettrice di Scafati.

Non sarà semplice forse abituarsi al “nuovo look” ma in tema di cambiamenti positivi il popolo scafatese potrebbe definirsi pronto a tutto. Partendo proprio dall’immagine sacra della sua patrona.

(di Giovanna CRISCUOLO)

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