Utopie Situate – Cultural Community Jam – Un progetto ideato da Pessoa Luna Park

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Riceviamo e pubblichiamo

Utopie Situate – Cultural Community Jam
Ripensiamo i parchi culturali al tempo del Covid-19.

Come potremmo ripensare i parchi culturali nel rispetto delle misure post-covid19, rafforzando il senso di comunità, l’attenzione alla sostenibilità e le opportunità di sperimentazione creativa?
E’ questa la grande sfida su cui si concentrerà la Cultural Community Jam, una maratona progettuale nazionale ideata e prodotta da Pessoa Luna Park e organizzata in collaborazione con Scostumat*. La Jam si svolgerà dal 19 al 21 giugno prossimi, con l’obiettivo di co-progettare un modello inedito e replicabile (open source) di spazio culturale per la collettività che sia accessibile e sicuro.

Sono, inoltre, partner del progetto Farm Cultural Park, TLON, Foqus, Giffoni Film Festival, Architecture of Shame, Convento Meridiano, Lo Stato dei luoghi, Onde Alte, tutti impegnati in prima persona nel tavolo di discussione aperto ormai da mesi.

Rigenerazione urbana, quotidianità e relazioni, ecosostenibilità, cultura e intrattenimento, istruzione e formazione sono i temi sui quali tutti coloro che vorranno cimentarsi (non solo architetti, designer e urbanisti ma anche sociologi, psicologi, filosofi, artisti, community builder, educatori, pedagogisti, ingegneri, sviluppatori, food expert, curatori, operatori sanitari, rigeneratori urbani, genitori, cittadini), saranno chiamati a sviluppare idee e progetti durante la maratona tutta digitale e gratuita.

Se da un lato l’emergenza Covid-19 ha colpito duramente il settore della cultura, mettendo in crisi i concetti classici di aggregazione e comunità, dall’altro gli ha lanciato una sfida che potrebbe trasformarsi in una straordinaria opportunità.

L’iniziativa rappresenta, infatti, il primo capitolo del progetto Utopie situate, nato proprio in piena fase emergenziale con l’intento di realizzare un nuovo parco culturale che consista in uno spazio all’aperto multiforme, un microcosmo eco-friendly che possa rispondere a tutte le esigenze attuali della comunità.

Un luogo all’aperto che non offre servizi ma esperienze, uno spazio che racchiude in sé altri spazi tra cui un’area dedicata agli spettacoli, un orto urbano, una zona solarium, una palestra per allenarsi a corpo libero, diversi giochi urbani, un’area dedicata ai più piccoli e una serie infinita di sdraio e amache dove passare gli assolati pomeriggi.

Tuttavia, per permettere ai parchi culturali di non costruire gabbie, ma spazi di libertà non basterà adattarsi alle nuove prescrizioni sanitarie ma sarà necessario ridisegnare le geometrie dei parchi culturali e innescare nuovi processi creativi per costruire una nuova immagine di comunità.

Puntare sull’intelligenza collettiva rappresenta la scelta più efficace per sviluppare una strategia creativa in tempi record. Ecco il perché di una maratona nazionale lunga 3 giorni in cui i Jammer partecipanti uniranno competenze, informazioni ed esperienze per offrire idee e soluzioni alle 5 sfide proposte.

La convivenza forzata con il Covid-19 a cui andiamo incontro ha fatto sorgere interrogativi del tutto nuovi ed in particolare: Come potremmo incontrarci, muoverci e sostare in un parco culturale aperto?  Come potremmo organizzare un evento culturale oggi? Come potremmo preservare il senso di comunità e incoraggiare le interazioni sociali? Come potremmo conciliare il modello di vita zero waste con le nuove misure di igiene? Come potremmo ripensare le esperienze formative non convenzionali, gli spazi di riflessione e di immaginazione?

Si tratta di tematiche complesse che necessitano di creatività, ingegno e competenze eterogenee. E’ per questo motivo che la Jam sarà guidata da esperti di diversi settori, dall’informatica all’arte contemporanea, ed anche i team di lavoro saranno composti da persone con formazioni e bagagli culturali differenti i quali dovranno realizzare un progetto che risponda ad una delle 5 sfide proposte.

I mentor supporteranno fianco a fianco i gruppi e, inoltre, saranno trasmessi in diretta LIVE su Facebook numerosi interventi di esperti per ispirare e stimolare continuamente il lavoro progettuale dei team.
Alla fine della CC Jam una giuria di esperti selezionerà le proposte più interessanti e decreterà i vincitori.Tra i premi in palio, la possibilità di rendere esecutivo il progetto al Pessoa Luna Park, partecipando alla realizzazione della prima Utopia Situata, modello per i parchi urbani presenti e futuri.

La maratona è aperta a tutti e per partecipare non bisognerà fare altro che registrarsi!

Per approfondimenti e conoscere tutti i dettagli della Cultural Community Jam è possibile visitare il sito ufficiale  www.utopie situate.it

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