Universiadi: scelto l’Arechi per la cerimonia di chiusura

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Napoli all’inizio, Salerno alla fine. Cerimonia di apertura al San Paolo ma, ed è la novità, quella di chiusura all’Arechi di Salerno. Manifestazione limitata a 8mila ospiti con la cancellazione della gara di nuoto in mare aperto e una limitazione su atleti e accompagnatori. Ultima data di iscrizione fissata al 3 ottobre, selezione definitiva il 3 febbraio 2019. E la questione sicurezza in primo piano che da Losanna, dove la Fisu ha dato l’ok definitivo alle Universiadi, rimbalza a Napoli dove domani il ministro dell’Interno Salvini dovrà dare risposte anche sulle Universiadi. Tre ore di domande, osservazioni, problemi sollevati: non è stato facile per la delegazione campana il confronto con il comitato esecutivo della Fisu, la federazione internazionale degli sport universitari. Ha pesato l’immagine conflittuale che arriva dall’Italia: lo scontro permanente de Magistris-De Luca, il poco impegno del governo, il ruolo non chiaro del Coni. È toccato a Gianluca Basile, commissario per le Universiadi, con il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, il Capo di gabinetto del Comune, Attilio Auricchio e il presidente del Cusi, Lorenzo Lentini ribattere punto per punto, assicurando proprio con la presenza degli uomini dei Palazzi l’unità di intenti per Napoli 2019 ribadendo: «Qui è in gioco l’immagine di Napoli, della Campania e dell’Italia. A nessuno interessa far fallire questa manifestazione».

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