Universiadi azzurre, medaglie e problemi

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Esordio di bronzo per la portabandiera Ilaria Cusinato. L’attesissima nuotatrice veneta ha chiuso al terzo posto la gara dei 400 misti col tempo di 4:40.18, distaccata per due centesimi dalla statunitense Pfeifer, mentre l’altra americana Sargent si è imposta in 4:37.95 grazie a un’eccellente seconda metà di gara. Dopo l’esordio, Ilaria Cusinato riproverà a conquistare la medaglia d’oro nei 200 misti e nei 400 farfalla. La gara è però al vaglio dei giudici per un reclamo presentato dalla britannica Abbie Wood. Un argento e sei bronzi recita il medagliere azzurro per un totale di sette medaglie, con le prime affermazioni che arrivano dal nuoto, dai tuffi e dalla scherma. E’ mancato l’acuto, non di certo la prestazione di squadra. “Siamo soddisfatti – spiega Mauro Nasciuti, guida tecnica del Cusi – l’oro prima o poi sappiamo che arrivera’ e il numero di medaglie conquistate e’ gia’ considerevole se si pensa che a Taipei 2017 in totale ne portammo a casa 32. Ora siamo gia’ a sette, un bottino gia’ buono. Con un pizzico di fortuna arrivera’ anche il metallo piu’ pregiato. Peccato per il tiro a volo dove oggi siamo andati male, ma nel complesso tutte le federazioni hanno lavorato bene e siamo positivi per il prosieguo delle gare”. Per Nasciuti e’ da considerare acquisita anche la medaglia di bronzo conquistata dalla portabandiera Ilaria Cusinato nei 400 misti donne di nuoto e su cui pende il ricorso dell’atleta britannica Abbie Wood. E’ il caso del giorno, con la britannica che sostiene di non aver sentito lo start e successivamente avrebbe udito un richiamo per falsa partenza. Risultato sub judice in attesa del giudizio della giuria atteso per domani pomeriggio. “Ma credo non ci saranno sorprese”, dice Nasciuti. Sempre nel nuoto non ha deluso le attese Matteo Ciampi, una delle stelline annunciate della pattuglia azzurra, argento nei 400 stile libero battuto per una manciata di centesimi dal giapponese Yoshida. Due bronzi sono arrivati dalle staffette 4×100 maschile e femminile e dai tuffi con Auber nel trampolino da un metro.

Due bronzi anche dalla scherma con lo spadista Roberta Marzani e lo sciabolatore Matteo Neri sconfitti in semifinale nelle rispettive armi. Questo il bilancio azzurro in una competizione che, dopo la prima giornata parla asiatico, con Giappone e Cina in testa al medagliere con tre ori ciascuno assieme agli Stati Uniti. Domani altre medaglie dai tuffi, dalla scherma, dalla ginnastica artistica, dal judo, tiro a segno e nuoto con tanti italiani in gara. A partire dal judo (Falcone -81 Kg, Andrea Gismondo -73 Kg, Mattia Miceli -66 Kg, Claudio Pepoli +90 Kg e nel m Open, Lorenzo Rigano -90 Kg, mentre per le donne Beatrice Brienza -57 Kg, Chiara Cacchione -63 Kg, Martina Costagliola -52 Kg, Carola Paissoni -70 Kg, Debora Sala +70 Kg e nel w Open). Per la scherma, Valerio Cuomo, figlio di Sandro, olimpionico nella spada ad Atlanta 1996, sara’ la punta della nazionale di spada maschile, in gara dalle 9 a Fisciano, assieme a Lorenzo Buzzi, Federico Vismara, mentre nel fioretto femminile sale in pedana Erica Cipressa, la figlia del commissario tecnico Andrea Cipressa, oltre a Camilla Mancini e Martina Senigallia. Torna anche la nazionale azzurra di calcio maschile, impegnata, a Cava de’ Tirreni contro l’Ucraina (ore 18). Nel basket gara due per gli azzurri del basket, impegnati al Palabarbuto di contro la Norvegia. In campo anche l’Italrugby a 7 che, contro il Giappone, inaugurera’ all’ex base Nato il torneo della palla ovale alle 10. Nel pomeriggio in campo anche le azzurre contro il Canada e poco piu’ tardi, alle 18,20, scendono di nuovo in campo gli azzurri, contro i maestri della Francia. Al via anche il torneo di tennis.

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