“Un’altra vita”: mattinata di solidarietà al liceo Galizia di Nocera Inferiore.

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Filomena Lamberti, cittadina cavese sfigurata con l’acido dall’ex marito, ha raccontato ad una platea particolare la sua esperienza, condannando la violenza, in particolare quella di genere. L’incontro si è svolto al liceo Galizia di Nocera Inferiore. Presenti, oltre alla dirigente scolastica Maria Giuseppa Vigorito, anche Rosa Montuori, l’assessore alle politiche giovanili dott.sa Federica Fortino, l’assessore alle politiche sociali Gianfranco Trotta, la sociologa Anna Malinconico, la psicoterapeuta Rossella Meloa e la moderatrice Luisa Trezza.
All’evento è stato presentato il libro autobiografico della Lamberti “Un’altra vita”, che “vuole essere un forte appello rivolto in particolare agli uomini. Vuole essere anche un appassionato richiamo alla magistratura, alla politica, alle forze dell’ordine, perché tutti assumano la doverosa responsabilità di ascoltare le donne senza sottovalutare, senza sminuire le loro parole. E’ indispensabile assicurare sostegno, tempestività nelle decisioni, coordinamento degli interventi, adeguate risorse, riconoscimento giuridico ai Centri antiviolenza”.
L’obiettivo del dibattito – tra gli altri – quello di impedire che donne come la Lamberti finiscano nel dimenticatoio: fondamentale istituire, fin dalla scuola, ore di lezione al fine di sviluppare la sfera della sensibilità e rinforzare negli alunni, cittadini del domani, sani valori come il rispetto per se stessi e per gli altri.

Alfonso Russo

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