Tumori, scoperto a Napoli il loro “interruttore”

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Bloccare i lisosomi per bloccare di fatto la crescita delle cellule tumorali.
È questa l’importante scoperta che giunge da un gruppo di ricercatori napoletani sulla cura del cancro. A presentarla, la squadra guidata dal professor Andrea Ballabio che fa capo al Tigem di Napoli. La scoperta, pubblicata stamane sul quotidiano La Città e
che reca la firma di una giovane ricercatrice campana, Chiara Di Malta, riguarda la possibilità di intervenire sul meccanismo d’azione dei lisosomi, piccoli organelli capaci di funzionare come veri e propri termovalorizzatori delle cellule. La loro azione, in genere, è quella di ricavare energia da molecole inservibili quando il corpo è a digiuno, in assenza di cibo. A seguito di un pasto, il loro intervento viene bloccato. Inibire a prescindere questa azione, in caso di melanoma, tumore al rene o al pancreas, significa di fatto bloccare lo sballato meccanismo di crescita tumorale.
Lo studio è stato pubblicato su Science, prestigiosa rivista scientifica, ed è stato presentato dal Tigem ieri. La speranza che questa possa essere una cura definitiva al male del secolo c’è. Tanti i complimenti e le congratulazioni, tra le quali anche quelle del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

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