Trapani amara per il Basket Agropoli

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Lighthouse Conad Trapani-BCC Agropoli 91-82
Parziali: 1Q 21-19; 2Q 27-14; 3Q 19-23; 4Q 24-26.

Lighthouse Conad Trapani: Mays 16, Renzi 26, Okoye 17, Viglianisi 7, Filloy 5, Fontana, Costadura,Gloria, Chessa 17, Molteni, Ganeto 3. Coach: Ducarello.
BCC Agropoli: Santolamazza 10, Trasolini 19, Carenza 11, Roderick 19, Tavernari 17, Bolpin, Di Prampero 3, De Paoli, Bovo, Guaccio 3, Romeo, Spizzichini. Coach: Paternoster.
Arbitri: Cappello, Longobucco, Catani.
In terra siciliana arriva la seconda sconfitta per la BCC Agropoli che non riesce così a riscattare lo stop casalingo di sette giorni fa contro il Siena. Il Lighthouse Conad Trapani, infatti, ha battuto la squadra cilentana per 91-82 (Parziali: 1Q 21-19; 2Q 27-14; 3Q 19-23; 4Q 24-26). Non è bastata, purtroppo, una straordinaria rimonta nel terzo quarto ad evitare il secondo stop consecutivo per la squadra allenata da Antonio Paternoster. Le due squadra rispettano le premesse della vigilia e regalano giocate e spettacolo al pubblico del PalaConad. Nel primo periodo, la gara scivola sui binari dell’equilibrio. Filloy e Viglianisi aprono le danze, Tavernari buca subito la retina con una tripla. I siciliani cercano subito di accelerare, ma i cilentani non ci stanno e rispondono colo su colpo. La tripla di Okoye, ad un minuto dalla fine, sancisce il primo vero tentativo di allungo per il Trapani (21-14). Tavernari con un’altra tripla e Roderick dalla lunetta accorciano e fissano il punteggio sul 21-19. Un ispirato Tavernari, all’inizio del secondo quarto, regala con un’altra bomba il 24-24. I padroni di casa sono però più incisivi e trovano con Chessa il tiro da tre del momentaneo +7 (33-26). Dopo il time-out chiamato da Paternoster, la premiata ditta Roderick-Trasolini cerca di accorciare nuovamente le distanze. Poi, il finale del secondo quarto è tutto di marca siciliana. La squadra di coach Ducarello, con un parziale di 9-0, chiude il primo tempo sul 48-33. Parte forte nel secondo tempo la BCC Agropoli. Roderick e Tavernari suonano la carica. Ganeto però con una tripla rispedisce i cilentani a -14 (51-37). Ma si capisce subito che i delfini sono sul parquet con un piglio diverso. Santolamazza e compagni, infatti, difendono bene e punto dopo punto recuperano lo svantaggio, firmando un parziale di 0-15 (51-52). Pesanti in questo frangente le triple di Carenza, Tavernari e Guaccio. Dopo cinque minuti di totale dominio per i cilentani, si risvegliano i siciliani. Anche in questo caso decisivi i tiri da tre che consentono al Trapani di portarsi avanti sul +9 (67-56) al suono della terza sirena. Lo svantaggio aumenta anche all’inizio dell’ultimo periodo. Con Chessa, i padroni di casa trovano il +17 (76-59). L’Agropoli tenta di ripetere la rimonta del terzo quarto. Questa volta però i padroni di casa non si fanno raggiungere ed al suono della sirena finale possono festeggiare la vittoria (91-82).
Dichiarazioni Antonio Paternoster – “La nostra sconfitta è stata determinata dalla maggiore fisicità di Trapani, una squadra che in casa ha un rendimento altissimo, molto evidente soprattutto nei primi due quarti. Sono state determinanti le seconde opportunità concesse e il break subito alla fine del terzo quarto, quando eravamo eravamo riusciti a recuperare. Ciò però non deve togliere nulla ai meriti della squadra di coach Ducarello. Tuttavia, noi abbiamo dimostrato ancora una volta che siamo una squadra in grado di non mollare mai, lottando con ogni nostra risorsa fino alla fine. Abbiamo pagato anche la condizione fisica non ottimale di Roderick, ma la sconfitta risulta un pizzico più dolce perché siamo riusciti a conservare la differenza canestri. Ora, aspettiamo con fiducia il rientro di Spizzichini e ci prepareremo alle ultime partite della stagione regolare, con la speranza di avere tutto il roster a disposizione”.

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