Torre del Greco, parco Bottazzi torna nella disponibilità del Comune

Domani Ente ed Asl firmeranno un reciproco comodato d’uso gratuito di beni immobili

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Torna nella disponibilità del Comune, con la formula del comodato d’uso gratuito, l’area verde di via Marconi di parco Loffredo – meglio conosciuta come parco Bottazzi – di proprietà dell’Asl Napoli 3 Sud.

In questa direzione, la delibera approvata su proposta dell’assessore al Patrimonio Salvatore Quirino, con la quale è stato conferito mandato al dirigente del settore Fiscalità e Patrimonio, Domenico Borriello, al fine di firmare con i vertici dell’azienda sanitaria il “contratto di reciproco comodato d’uso gratuito di beni immobili”.

Il contratto sarà stipulato domani, martedì 4 ottobre, tra il dirigente Borriello ed il direttore generale Antonietta Costantini: con questo accordo l’Ente di via Plebiscito si impegna a “concedere per sei anni in comodato d’uso gratuito alla azienda sanitaria locale Napoli 3 Sud i locali siti in questo comune alla via Calastro 26, già adibiti a clinica veterinaria”. Allo stesso tempo il Comune acquisisce, sempre per sei anni e sempre in comodato d’uso gratuito, “l’appezzamento di terreno di 6.890 metri quadrati sito alla via Marconi, denominato Parco Loffredo”.

Un’intesa che dà il via alla riapertura dell’area verde di via Marconi, i cui cancelli sono chiusi dal maggio dello scorso anno, quando l’Asl pretese la restituzione del parco, fino a quel momento gestito dal Comune anche con l’ausilio di proprio personale.

“Avevamo detto dal primo momento – spiega il sindaco Ciro Borriello – che avremmo fatto di tutto per riaprire la struttura. Risultato possibile grazie anche all’operato del nuovo direttore generale Costantini”.

“Ora ovviamente – gli fa eco l’assessore Quirino – prima di poter riaprire i cancelli alla cittadinanza, bisognerà capire realmente cosa è avvenuto in quasi un anno e mezzo di chiusura forzata. Nei prossimi giorni ne sapremo di più, ma di certo lavoreremo con celerità per ridare alla gente il ‘polmone verde’ di via Marconi”.

Diverse le clausole inserite nel contratto che verrà firmato domani. “I due enti non potranno richiedere la restituzione dei suddetti immobili prima che siano decorsi sei anni”, fatta eccezione “il caso di normative sopravvenute in materia, in base alle quali i due Enti potranno decidere di ricorrere alla rescissione anticipata”.

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