Torre del Greco: il Tar Campania respinge il ricorso della Ego Eco

Legittimo il provvedimento con cui il Comune aveva annullato l'aggiudicazione dell'appalto

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Rigettato il ricorso promosso dalla Ego Eco (cui, per gravi inadempienze, nel gennaio 2015 era stata revocata l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per il servizio di igiene urbana) nei confronti del Comune di Torre del Greco, oltre che dell’attuale società che espleta il servizio nella città del corallo (subentrata alla Ego Eco in qualità di ditta arrivata seconda nella medesima gara d’appalto).

Lo ha deciso il Tar Campania, evidenziando la “scarsa affidabilità della società ricorrente”, in considerazione di “una pluralità di contestazioni mosse all’aggiudicataria da altre amministrazioni in relazione all’esecuzione di contratti dal contenuto analogo a quello oggetto dell’affidamento (Comune di Afragola, Comune di Cercola); di una pluralità di provvedimenti espulsivi da procedimenti di gara all’esito di un giudizio di inaffidabilità derivante da gravi inadempienze nei rapporti pregressi (Comuni di Crispano e di Acerra); di una pluralità di provvedimenti espulsivi da procedimenti di gara per infedele dichiarazione in ordine al possesso dei requisiti di partecipazione (Comuni di Marigliano e di Monte di Procida)”.

Con il ricorso presentato innanzi al Giudice amministrativo, la ditta di Cassino chiedeva l’annullamento delle determine dirigenziali del gennaio 2015 e di tutti gli atti che avevano portato all’annullamento “dell’aggiudicazione definitiva della gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana”.

Accolte, dunque, le difese dell’Amministrazione Comunale e dei motivi sui quali la stessa aveva fondato l’impugnato annullamento.

Piena la soddisfazione del sindaco Ciro Borriello. “Tutte le ragioni, a proposito di questa vicenda, erano dalla nostra parte. La sentenza lo ha chiaramente sancito, evidenziando che la ditta che si era aggiudicata l’appalto, la Ego Eco, non aveva i requisiti di affidabilità per gestire il servizio di raccolta dei rifiuti. Anzi, dico di più: la città per due anni è stata letteralmente offesa da rifiuti che restavano giorni e giorni in strada e nelle isole ecologiche, oltre che da strade sempre sporche”.

Dello stesso tenore le dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente Salvatore Quirino. “Giustizia è fatta. L’aggiudicazione definitiva era irregolare e noi come amministratori lo abbiamo denunciato. Legalità e giustizia sono concetti che appartengono a chi rispetta le norme, non a chi le viola. Esprimo con stima un sentito ringraziamento al segretario generale, Anna Lecora, per aver riportato nella legalità un contratto che di legale non aveva nulla”.

Si sofferma sul merito della vicenda, l’avvocato Elio Benevento. “Il Tar ha respinto il riscorso della Ego Eco ritenendo assolutamente ineccepibile il provvedimento con il quale l’amministrazione aveva annullato l’aggiudicazione dell’appalto a suo tempo disposta, per la comprovata inaffidabilità della Ego Eco. Ciò a ragione dei ripetuti inadempimenti, risoluzioni contrattuali ed esclusioni da altre gare di appalto rilevate a carico della stessa impresa e da questa artatamente taciute all’atto della partecipazione alla gara bandita dal Comune di Torre del Greco”.

 

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