Terzigno, la Cassazione ordina l’abbattimento, dramma per i truffati del Parco del Vesuvio

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14 famiglie si sono rivolte anche al sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, che ha promesso di cercare una soluzione. Il Comune potrebbe acquisire le abitazioni abusive al patrimonio comunale, per evitare l’abbattimento, e poi consentire ai proprietari di viverci pagando un fitto. Una soluzione paradossale ma che eviterebbe agli abitanti di perdere l’unica casa che hanno acquistata con anni di sacrificio.Succede in pieno Parco del Vesuvio a Terzigno, dove 14 famiglie rischiano di vedere la propria casa abbattuta dalle ruspe con la beffa che dovranno pagare persino i costi dell’abbattimento, e tutto per colpe non loro. In via Panoramica il dramma è alle porte. Nei giorni scorsi è arrivato l’ordine di esecuzione del Tribunale per l’abbattimento di 14 tra appartamenti e ville abitate da altrettante famiglie che oltre dieci anni fa hanno acquistato queste abitazioni stipulando rogiti notarili, mutui presso banche e pagando le tasse comunali. Nessuno, a partire dal notaio che ha avallato le compravendite si è mai accorto che quelle abitazioni, un intero agglomerato urbano, era stato realizzato senza alcuna concessione edilizia.L’amara sorpresa per i proprietari di casa è arrivata nel 2013 quando sono stati notificati anche a loro i primi atti della magistratura: le abitazioni sono abusive e vanno abbattute. Questo in sostanza quanto hanno deciso i giudici. Prima di allora, nulla. Nessuno degli attuali proprietari ha potuto opporsi ad ingiunzioni di abbattimento o contestare quanto stava accadendo. Da qui le azioni legali, tutte cadute nel vuoto, fino alla Cassazione che ha confermato l’abbattimento nei mesi scorsi.

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