Taccuino Politico Nocerino: dimissioni e dismissioni

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Maggioranza nervosa, pillole di ultimo consiglio. C’è chi si è dimesso, chi non s’è dimesso e tanti col punto interrogativo su possibili e fantasiose dimissioni per poi ripresentarsi “integri” a nuove elezioni. Oltre 100 giorni trascorsi dalla strepitosa vittoria: lontanissimo quel clima euforico. Ora è tempo di clima “dimesso”, da ordinaria amministrazione che attende tempi migliori, se verranno. Non c’è slancio, non c’è voglia di parlare delle cose importanti da fare. I primi 100 giorni sono stati di una tristezza assoluta, da” colpiti e affondati “dalla nota vicenda giudiziaria che ha messo a nudo le miserie di una città caratterizzata ancora dall’idea di fondo che si possa usare il voto o il potere per interessi particolari e non generali. Una mazzata tremenda, la vera sconfitta per una generazione o due, una classe politica o mezza. Intorno c’è  il deserto: tutti a girarsi dall’altra parte, come se fosse una colpa di gruppo esteso.

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