La testa della classifica non è la prima volta che la vive. Da calciatore dai tanti e noti trascorsi, partendo dall’Eccellenza con la Cavese nel lontano 1992 da terzino fino ad affermarsi nel gran calcio da attaccante esterno, Ciro De Cesare ha vissuto tante volte la testa della classifica. Da mister aveva provato la sensazione due anni fa ad Agropoli. Ma con il Castel San Giorgio è un’altra storia, tutta speciale. E’ un primo posto significativo, stiamo dando continuità al lavoro della scorsa stagione, la società ha aggiunto a quel lavoro un mercato importante, i ragazzi lo sanno e danno il massimo partita dopo partita, anzi allenamento dopo allenamento, tutti pronti, anche chi è stato chiamato a sostituire infortunati di rilievo come D’Attilio e Natiello. Abbiamo recuperati i due punti persi con la Battipagliese. Ce la giochiamo alla pari dalla prossima in poi, anche se non c’è solo il Santa Maria e il campionato è lunghissimo.
