Gli agenti della Squadra Mobile di Salerno hanno dato esecuzione quest’oggi a due misure cautelari nei confronti di altrettanti cittadini albanesi. Si tratta di Kadiu Ilir, 36 anni, conosciuto con il soprannome di “Elio”, e Marku Kristian, 24enne residente a Salerno da molti anni.
L’indagine che ha condotto all’arresto dei due, oltre che al sequestro di un albergo di Pontecagnano-Faiano, è scattata con il ritrovamento del cadavere di una prostituta rumena, Alina Roxana Ripa, lo scorso 31 dicembre.
Le attività investigative – supportate anche da intercettazioni telefoniche ed ambientali – hanno consentito di appurare che la vittima era sfruttata dai due albanesi, destinatari dei provvedimenti eseguiti quest’oggi.
Kadiu Ilir si è reso irreperibile immediatamente dopo l’omicidio ed è ancora ricercato, mentre Marku Kristian è stato condotto presso il carcere di Fuorni.
Nell’ambito delle indagini è emerso che i due si contendevano le “piazzole” dove numerose altre ragazze venivano sfruttate, arrivando addirittura a “vendere” i posti in cui le ragazze andavano a sistemarsi.
Gli ulteriori accertamenti condotti dagli investigatori hanno poi consentito di risalire all’albergo di via dei Navigatori di Pontecagnano-Faiano, dove le prostitute ricevevano i propri clienti.
Il Gip ha dunque disposto il sequestro della struttura, contestando il reato di favoreggiamento della prostituzione.
