Serie D. A Roma il consueto incontro tra LND, arbitri e società

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Si è svolta oggi, lunedì 22 gennaio 2018, presso l’NH Hotels di Via dei Gracchi, l’importante riunione dedicata al campionato di Serie D promossa dal Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti tra gli allenatori responsabili della prima squadra, i capitani, il Designatore della CAN/D Matteo Trefoloni, accompagnato dai componenti Domenico Celi ed Emilio Ostinelli ed il Responsabile della CAI Andrea Gervasoni. Un appuntamento, il quinto consecutivo, divenuto ormai una costruttiva consuetudine per mettere a sistema tutti gli “ingranaggi” del massimo campionato dilettantistico, al fine di promuovere un costante confronto tra la parte tecnico/agonistica e gli Organi Tecnici arbitrali. L’occasione, come da programma, è stata favorevole per l’approfondimento delle circolari AIA di recente pubblicazione e per un aggiornamento generale su quanto ruota intorno al campionato; obiettivo dichiarato da tutte le componenti, proseguire nel miglioramento delle dinamiche inerenti la categoria da ogni punto di vista. Presenti il Coordinatore ed il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Mauro De Angelis, insieme ai Consiglieri dell’Interregionale Ivano Becci, Massimo Caldaroni, Pietro Bertapelle, Giuseppe Dello Iacono, Giacomo Diciannove, Sergio Gardellini e Maria Teresa Montaguti. Come nelle precedenti occasioni la sala del meeting è stata affollata da più di 200 partecipanti a conferma dell’alto grado di maturità raggiunto da tutti i protagonisti che animano il campionato di Serie D con professionalità, partecipazione e coinvolgimento. Presenti in sala anche il Tecnico della Rappresentativa della Serie D, e della Rappresentativa Nazionale LND Under 15, Augusto Gentilini Francesco Statuto, tecnico delle selezioni Under 16 e 17 della Lega Nazionale Dilettanti.

I lavori sono stati aperti dal Coordinatore del Dipartimento Luigi Barbiero che, subito dopo aver portato i saluti del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, ha voluto sottolineare l’importanza del meeting odierno: “Sono orgoglioso di registrare, ancora una volta, una partecipazione così massiccia da parte delle società per un confronto di questo calibro. Un incontro consolidato che non può che rappresentare un fondamentale momento di crescita per l’intero movimento. Negli anni si è formato un vero e proprio “gruppo di lavoro”, giunto ad una comunione d’intenti che ha sempre raggiunto l’obiettivo prefissato. Ringrazio gli autorevoli Organi Tecnici arbitrali per la tradizionale disponibilità al dialogo ed alla piena collaborazione con la componente agonistica. Credo che nel 2018 – a concluso l’AvvBarbiero –  si sia davvero concluso il tempo delle lamentele rilasciate a giornali, social media e televisioni. Una qualsiasi critica assume significato costruttivo solo se fatta nella giusta maniera, con garbo, senza mai dimenticare che potrebbe trattarsi di contenuti non da tutti condivisi. La stessa svista arbitrale che oggi penalizza il proprio club potrebbe favorirlo domani, quindi è bene non perdere mai di vista il giusto equilibrio. Il nostro campionato, grazie al sacrificio delle Società ed al grande lavoro dei tecnici, rappresenta una realtà importante e di qualità che gode dell’attenzione mediatica e degli addetti ai lavori delle categorie superiori. Stiamo lavorando bene e chiedo a tutti di proseguire in questo cammino virtuoso che comprende anche senso di responsabilità nell’esporre i propri giudizi, sempre in ottica costruttiva”.  

A seguire la parola è stata presa dall’ex arbitro internazionale Matteo Trefoloni oggi responsabile nazionale della CAN di serie D“E’ per me un grande piacere essere qui con voi per questa importante occasione di crescita e confronto. Coltivare quest’ottica comune è il vero valore aggiunto per la nostra attività. Insieme ai miei più stretti collaboratori guido una squadra composta da 700 elementi mossi, ogni giorno, dalla passione e dal desiderio di fare bene. Sono ragazzi giovani con una media di 25 anni che stanno crescendo costantemente in un campionato complesso come quello della D”. Il Designatore ha proseguito esponendo  una panoramica della disciplina snocciolando le statistiche relative alle sanzioni disciplinari, suddivise per girone e macro aree geografiche. L’intervento del dirigente senese si è infine concentrato sui cambiamenti tecnici avvenuti anche in questa stagione dopo che l’IFAB, solo l’anno scorso, ha introdotto più di 90 modifiche al regolamento. Sono stati quindi affrontati, con l’ausilio di materiale video e con la massima partecipazione della sala, gli attuali aggiornamenti sul fuorigioco, sulle diverse tipologie della chiara occasione da rete e dell’ingresso in campo non autorizzato di calciatori presenti in panchina, tecnici e massaggiatori.

Anche il Responsabile C.A.I. (Commissione Arbitri Interregionale) Andrea Gervasoni, oltre a fornire preziose indicazioni sul regolamento e le sue recenti modifiche, ha mostrato grande soddisfazione per l’iniziativa del Dipartimento Interregionale aggiungendo: “Ai miei ragazzi chiedo sempre il massimo impegno proprio per rendere palese il sincero rispetto che abbiamo verso il lavoro che, ogni giorno, viene svolto dalle Società e da tutti gli addetti ai lavori”.

Nel chiudere il meeting, il Coordinatore Luigi Barbiero, ha informato i presenti sul protocollo di collaborazione tra la Lega Nazionale Dilettanti, l’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) e Sportradar AG, per lo scambio di informazioni sensibili volto alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno riguardante il match fixing. Una partnership tra istituzioni che rafforza i presidi di sicurezza grazie al costante monitoraggio delle partite. “Una delle nostre priorità è quella di tutelare la credibilità di un campionato così importante. La collaborazione tra Sportradar, ADM e Dipartimento Interregionale LND – ha dichiarato Barbiero –  è fondamentale per produrre dati che s’incrociano con quelli delle Autorità. Sono orgoglioso di comunicarlo in questa occasione ai diretti protagonisti perché non permettiamo che il nostro calcio, improntato ai valori sani della correttezza e dell’onestà, possa venir messo in discussione. Non pretendiamo di avere la verità o tutte le soluzioni del caso ma a livello istituzionale abbiamo fatto il nostro dovere ed i risultati sono straordinari”.

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