La Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito della normale attività di controllo contro gli illeciti abbandoni e smaltimenti di rifiuti, nel distretto industriale di Grumo Nevano, Casandrino e Sant’Antimo, ha sequestrato due opifici non in regola.
Nel primo, gestito da una donna di nazionalità indiana, è stata accertata la totale assenza di documentazione inerente lo smaltimento dei rifiuti speciali. Inoltre, tra i macchinari sono stati rinvenuti numerosi sacchi contenenti scarti di lavorazione. Da ulteriori controlli sul personale a lavoro, è stato infine riscontrato che 7 operai su 9, di varia nazionalità, lavoravano totalmente” in nero”.
Il secondo opificio era invece allestito all’interno di un garage di 400mq privo di uscite di sicurezza e impianti di aerazione, oltre che dotato di servizi igienici in condizioni pessime. All’interno erano impiegati 18 operai totalmente “in nero”. Sotto sequestro il garage, i macchinari industriali utilizzati e i tessuti pronti ad essere lavorati.