Seconde squadre in Serie C: si parte, ma la Lega B minaccia il blocco dei campionati

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Le seconde squadre dei club di Serie A potranno partecipare al campionato di C a partire dalla prossima stagione. Dopo l’annuncio del sub-commissario Costacurta, è stata firmata dal commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini la delibera – pubblicata con il comunicato ufficiale n.42 – istituiva delle squadre B per i club di Serie A.

Il documento evidenzia preliminarmente l'”esigenza di adottare ulteriori misure, oltre a quelle già avviate dalla FIGC e dalle Leghe, per favorire la crescita e la formazione dei giovani calciatori, anche a favore delle Nazionali giovanili“, precisando poi che “nell’ambito di tale attività, ben si innesta il progetto di consentire alle società di Serie A di partecipare al Campionato Serie C con Seconde squadre, formate da giovani calciatori“.
Quindi la enunciazione dei “principi fondamentali che regoleranno la partecipazione al Campionato Serie C 2018/2019 delle Seconde squadre di Serie A, riservando in
altra sede, ove necessaria, l’emanazione di ulteriori disposizioni“.

Delineato anche il meccanismo che, “fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse“, consentirà di colmare “le eventuali carenze di organico del Campionato di Serie C con società, in possesso dei requisiti“, che saranno “ammesse nel seguente ordine: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale, invertendo l’ordine per la stagione sportiva successiva esclusivamente tra le società di Serie C e quelle del Campionato Interregionale“.
Clicca QUI per consultare il provvedimento integrale.

LA PRIMA REAZIONE – Arriva dalla Lega B, che si è espressa “Il percorso seguito dalla Federazione – si legge – è caratterizzato da una totale assenza di confronto e condivisione, oltre che dannoso per la natura e la specificità della Serie B di valorizzazione dei giovani, territorialità dei club e competitività e regolarità del torneo. Con gravissimi danni economici per i club e di interesse per i tifosi”. La Lega B corre ai ripari e ha annunciato la convocazione di un’assemblea straordinaria “al fine di adottare iniziative finalizzate a richiedere la revoca e/o modifica del provvedimento. Gli organi della Lega B – si legge infine – sono in ogni caso mobilitati in sede permanente per adottare ogni iniziativa ritenuta utile per contrastare tale provvedimento anche relativamente ai playoff ed ai playout della corrente stagione sportiva e al blocco del campionato della prossima”.

Anche la Lega Nazionale Dilettanti – di fatto quella “colpita” in maniera più diretta ed immediata dal provvedimento – potrebbe assumere una decisa presa di posizione nei confronti della delibera. Nell’ottica della partecipazione delle squadre B al campionato di C, la partecipazione – che scatterà proprio domani, domenica 13 maggio – ai play-off, verrebbe di fatto a risultare ulteriormente svilita di – concreta – valenza.

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