Scuola e docenti. Assunzioni a rilento, i tanti prof continuano a sperare

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Quasi 1500 docenti precari vincitori del concorso 2016 che ancora attendono il ruolo. Per non parlare di quelli del concorso 2018 e quelli abilitati all’estero che attendono il riconoscimento dal dicastero italiano.

E’ questo il dato preoccupante sull’assunzione docenti che emerge dagli uffici scolastici regionali campani. A parlarne è il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Gli uffici, a più riprese, hanno spiegato di essere tutti in procinto di effettuare nuove chiamate e nuove assunzioni entro la fine del 2018, quando saranno anche ultimate tutte le graduatorie, ma il dato resta comunque non totalmente positivo.

Secondo gli elenchi pubblicati dal quotidiano, i 1.432 i docenti vincitori di concorso selettivo sono, nel dettaglio, 147 professori di scienze motorie, di 52 professori di italiano, di 142 professori di tecnologia alle scuole medie, di 80 professori di sciente naturali e biologiche, di 69 professori di storia dell’arte, di 136 professori di lingua inglese, di 197 professori di scienze economiche-aziendali, di 27 professori di filosofia e storia, oltre a docenti di laboratorio e tecnico pratici.

Il caos, purtroppo, c’è. Da Salerno giungerebbero segnali positivi circa le graduatorie ad esaurimento, definite e in alcuni casi anche esaurite. Tali elenchi riguarderebbero gli aspiranti professori di scuole medie e scuole superiori. Da definire e ultimare invece le Gae per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Tante sono state le assunzioni, così come precisato dall’USR, ma tanti uguale sono i precari che ancora attendono.

Se in bilico sono i docenti del concorso 2016, che dopo 2 anni ancora devono entrare in una classe sapendo che quel corso e quella scuola saranno la sede del loro futuro, incerto è anche il domani dei docenti che hanno partecipato al concorso 2018 –sessione estiva. I prof interessati, sono quelli di terza fascia col servizio o con la semplice laurea che hanno impugnato il bando e ottenuto la possibilità di essere esaminati con riserva. Non tutti e non per tutte le discipline. Le assunzioni stanno ancora procedendo a rilento, e molti sono in attesa. Attese snervanti anche per i docenti campani che hanno ottenuto l’abilitazione all’insegnamento in paesi esteri quali Spagna, Romania e altri paesi dell’Unione Europea. Questi, in particolare, sperano che quanto prima venga loro riconosciuto il titolo conseguito fuori dal Ministero alla Pubblica Istruzione italiano.

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