La Corte d’Appello di Salerno ha assolto Pasquale Balzano, accusato di aver ucciso con settanta colpi di forbici Giuseppe Desiderio. I giudici di primo grado lo avevano condannato a 20 anni di reclusione, ma ieri i giudici di secondo grado hanno completamente ribaltato la sentenza in quanto hanno ritenuto che al momento dell’omicidio Balzano non fosse in grado di intendere e di volere.
L’omicidio avvenne a Scafati nel settembre del 2015. Balzano, socio in affari del venditore ambulante Giuseppe Desiderio, nel corso di una lite lo uccise. L’uomo fu pugnalato più volte con delle forbici e poi caricato nel cofano dell’auto parcheggiata nel cortile della casa della vittima, in via Lo Porto. Alcune ore dopo, la convivente di Desiderio, una donna ucraina, rinvenne il cadavere e allertò i carabinieri. Pasquale Balzano, ricercato dai carabinieri, fu trovato nei pressi del Santuario di Pompei, il giorno dopo, a casa di uno zio.