Scafati. “Trasparenza e non favoritismo al Comune”, la proposta di FI e IpS

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Scafati. Insieme per Scafati (Russo, Ambrunzo, Carotenuto e Grimaldi) con Forza Italia (Acanfora N., Formisano e Fogliame) verso un unico obiettivo: “Più trasparenza e più competenze per le nomine di competenza del Comune”.  Le due componenti politiche dell’opposizione, in data 16 gennaio 2020, hanno protocollato la richiesta di un ordine del giorno aggiuntivo per il prossimo Consiglio comunale convocato per giovedì 23 novembre.

Il consigliere Grimaldi, attraverso una nota stampa, spiega sostanzialmente il contenuto della proposta che riguarda appunto la “Nomina e designazione di rappresentanti del Comune di Scafati”.

Sostanzialmente, spiega Grimaldi “Per tutte le nomine che il Comune dovrà fare per quanto riguarda enti, aziende (anche consortili), istituzioni e società (controllate o partecipate) si dovranno seguire procedure e criteri trasparenti, verificabili dai cittadini e che premino sempre e comunque capacità e competenze.

Tutti gli incarichi dovranno essere pubblicati sul sito del Comune assieme a relativi curricula e compensi, e per la designazione stessa dovranno essere rispettate sia procedure ben precise (trasparenza nella presentazione delle domande, audizioni, valutazioni) sia parametri e requisiti stringenti in termini di competenze, onorabilità e pari opportunità.

Insomma, i sette consiglieri che siedono i banchi dell’opposizione propongono “che tutte le nomine del Comune abbiano l’obiettivo di servire al meglio la comunità scafatese, e non quello di essere una camera di compensazione per accordi politici ed elettorali.

Siamo sicuri che su questo anche il Sindaco ed i consiglieri di maggioranza saranno d’accordo con noi.

Un proposta questa di una parte di opposizione che non dovrebbe lasciare indifferente la maggioranza, soprattutto alla luce di quanto il presidente del Consiglio Mario Santocchio ha dichiarato in una video intervista ad Agro24, nella quale fa appello al dialogo tra le parti perché solo una nuova stagione di dialogo può superare tutte le emergenze della città.

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