Scafati – Su ACSE niente accordo. Grimaldi: “I rimpasti di Giunta non bastano più a garantire la maggioranza”

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Continua la discussione – più che animata – sulla partecipata ACSE. Non si trova la quadra sul futuro della società che gestisce il ciclo dei rifiuti, la sosta a pagamento e il Cimitero, e dopo il nome del professore Lupi alla guida di ACSE immediatamente saltato, si è tornati punto e a capo. Diversi profili sono saltati fuori nei giorni scorsi: da Pasquale Coppola a Mauro Buono a Marco Cucurachi ma al momento niente di fatto.

Sulla questione interviene con un comunicato stampa, che riceviamo e pubblichiamo, Michele Grimaldi:

Apprendiamo oggi dalla stampa che nel bel mezzo di una pandemia globale, e nel mentre il Comune di Scafati è rimasto fisicamente e amministrativamente chiuso per tre mesi, lor signori stavano litigando sull’ACSE.

Ma non perché ci sono cumuli di immondizia ovunque, strade sporche, percentuali discutibili di raccolta differenziata, bilanci instabili e operatori in sotto organico, e spesso vessati.

Ma perché vogliono, lor signori, ripristinare il Consiglio di Amministrazione: pare che i rimpasti di giunta e le deleghe ai consiglieri non bastino più a garantire la tenuta di una maggioranza senza programmi, senza idee e senza una guida, e dunque hanno deciso che occorre moltiplicare incarichi e stipendi.

Il tutto in sfregio al piano di razionalizzazione delle partecipate votato solo qualche mese fa, alla legge Madia che impone adeguate motivazioni organizzative, alle norme che vietano la nomina di ex amministratori in società a controllo pubblico.

Ma soprattutto in sfregio al buonsenso e al dovuto rispetto per una comunità che vorrebbe, in questa fase così difficile, un Sindaco e una Amministrazione: e non di certo la riedizione primaverile, a spese dei cittadini, del Mercante in Fiera.”

 

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