Scafati, plesso Mariconda nel degrado. L’appello delle docenti e l’impegno di Cucurachi: pronto alla battaglia!

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Giostrine divelte, erbe incolte,  buche aperte, pericoli.  É la situazione di degrado ed incuria in cui versa il plesso Mariconda (| Circolo Didattico).
A farsi portavoce della difficile situazione, l’avvocato Marco Cucurachi, consigliere comunale nonché genitore di una piccola allieva della scuola in questione.  Cucurachi dalla sua pagina Fb ha postato e condiviso alcune fotografie che testimoniano lo scempio della scuola Mariconda, fino a poco tempo fa motivo di orgoglio per genitori ma soprattutto docenti e collaboratori.  Riportiamo di seguito le parole del
post/denuncia del “capitano”.

SCAFATI – SITUAZIONE INACCETTABILE AL PLESSO SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE DI MARICONDA.                                                       Stamattina le mamme degli alunni di questo splendido plesso di periferia ( le maestre sono eccezionali) mi hanno chiesto “Avvocato ma che dobbiamo fare più, siamo disperate, hanno anche transennato gli esterni con il nastro bianco e rosso, questa scuola se ne sta cadendo a pezzi”. Stanno cercando un interlocutore istituzionale per far comprendere il grave disagio strutturale di quest’edificio. Hanno protocollato un’istanza da diversi giorni per essere ricevute dall’Amministrazione comunale ma non è arrivata nessuna risposta. Mi chiedo perché? Perche i nostri figli hanno un diritto allo studio compromesso, perché i nostri figli non possono usufruire del giardino, perché le giostrine sono distrutte, perché le strutture sportive della scuola sono inagibili, perché le opere di consolidamento non si fanno. Per tutti questi motivi nel prossimo Consiglio Comunale discuterò l’interpellanza sulla inutilizzabilita’ dei Fondi Europei, circa 5 milioni di euro, destinati agli edifici scolastici di Scafati, tra cui Mariconda per un importo di circa 1.5 milioni di euro. Roba da terzo mondo. Non mi dite : non ci sono i soldi. Non mi dite : abbiamo trovato una situazione disastrosa. Non mi dite : abbiamo le mani legate. Chi si candida è consapevole e la consapevolezza va di pari passo con la responsabilità e con la  competenza. Pronto per la battaglia.

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