Scafati, l’ex sindaco Aliberti scarcerato: torna ai domiciliari

87
Advertisement

Torna agli arresti domiciliari l’ex sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti. Sotto processo per scambio elettorale politico-mafioso, insieme alla moglie, Monica Paolino, il fratello, ed altre persone, l’ex primo cittadino ha ottenuto ieri dal collegio del tribunale di Nocera Inferiore la scarcerazione dopo due mesi. Avendo violato il regime dei domiciliari, comunicando con più persone attraverso telefoni e chat, la procura Dda ne aveva chiesto e ottenuto la detenzione in carcere. Dietro istanza presentata dai suoi avvocati difensori, è ritornato ora nella casa di Roccaracaso. Potrà vedere esclusivamente la famiglia, oltre alla moglie e i figli. Nell’inchiesta che lo vede sedere ora al banco degli imputati, gli viene contestato di aver stretto un patto con il clan Loreto-Ridosso – i cui esponenti sono stati già condannati con rito abbreviato – per ottenere voti durante due tornate elettorali. Quella del 2013, le comunali, e quelle del 2015, le elezioni regionali.

Advertisement