Non c’è pace per i lavori del collettore fognario. Lo scempio a cielo aperto che ha riguardato via Martiri d’Ungheria altezza Scuole medie statali, farà tappa a via Buccino. Questo è uno dei passaggi dell’avviso emanato dal comune di Scafati – “La chiusura al transito è necessaria per esigenze tecniche e per ragioni di sicurezza pubblica, al fine di procedere all’esecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo collettore fognario a servizio del Comune di Scafati, a cura della Regione Campania” –
Stando, però, alle opinioni dei cittadini si tratterebbe di un’azione poco chiara. Infatti, su sollecitazione dei commercianti di via Martiri d’Ungheria e via Giovanni XXIII, prima si è deciso di rinviare i lavori dopo natale per esigenze commerciali, poi sbuca fuori questo avviso di chiusura al transito di via Buccino per gli stessi lavori. A questo punto è lecita la domanda se esistano zone di serie “A” oppure “B”.
Chiaramente i cittadini ed i commercianti di via Buccino sono più che contrariati. Hanno già avuto un confronto con il sindaco ed il presidente del consiglio che si sono proclamati solidali ma esenti da colpe, delegando responsabilità all’assessore Arpaia.
Alza la voce uno dei residenti, ben noto cittadino, Umberto Buccino, resosi portavoce sulla questione – “E’ una decisione poco chiara. Abbiamo chiesto spiegazioni al primo cittadino e francamente non è stato affatto esaustivo, invitandoci a parlare con Arpaia. Non si riesce a capire di chi sia la responsabilità di questa decisione. C’è la classica azione dello “scaricabarile”. Perchè, giustamente, sono state accolte le proteste dei residenti in via Martiri D’Ungheria e via Giovanni XXII a discapito nostro? Natale è per tutti! Non resteremo a guardare e nei prossimi giorni faremo sentire la nostra voce” –
